Campione senza auto, la triste lotta di Lewis Hamilton

Hamilton doppiato e… preso in giro
«Macchina inguidabile», la Mercedes leva il sorriso ad Hamilton.
Hamilton doppiato e… preso in giro
«Macchina inguidabile», la Mercedes leva il sorriso ad Hamilton.
IMOLA - La sensazione è che, pur senza potersi permettere di puntare al successo, in questo inizio di stagione di Formula 1 in Mercedes pensavano di poter essere più vicini ai migliori. Questo almeno si evince dalle parole di Toto Wolff, smagrito dopo anni di banchetti pantagruelici: «La macchina è inguidabile - ha ammesso a caldo, a Imola, il team principal delle Frecce d'argento - è stata una gara terribile. Non è quello che ci meritiamo».
Intristito da prestazioni e risultati, Lewis Hamilton non sembra intenzionato a gettare la spugna; in attesa di tempi migliori è in ogni caso costretto a vivere difficoltà alle quali non era abituato. Poca velocità, poca competitività, GP trascorsi nel “gruppo” e… sfottò da parte dei rivali.
«Lo abbiamo doppiato - ha sottolineato perfidamente il solito graffiante Helmut Marko, consigliere in Red Bull - Noi abbiamo fatto una grande gara, lui… Starà pensando che forse avrebbe fatto meglio a ritirarsi al termine della scorsa stagione».








