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RUSSIA 2018 - CORREVA L'ANNO

La tragedia del Sarrìa e la fine del... "Futebol bailado"

Il 5 luglio del 1982 il Brasile venne malamente eliminato nella fase a gironi dai futuri vincitori dell'Italia e il mago Telé Santana venne sollevato dal suo incarico di coach
La tragedia del Sarrìa e la fine del... "Futebol bailado"
Il 5 luglio del 1982 il Brasile venne malamente eliminato nella fase a gironi dai futuri vincitori dell'Italia e il mago Telé Santana venne sollevato dal suo incarico di coach
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BARCELLONA (Spagna) - Il 5 luglio 1982 il Brasile venne malamente eliminato nella fase a gironi dei Mondiali spagnoli dall'Italia e coach Telé Santana venne esonerato. Allo stadio Sarrià di Barcellona i superfavoriti sudamericani croll...

BARCELLONA (Spagna) - Il 5 luglio 1982 il Brasile venne malamente eliminato nella fase a gironi dei Mondiali spagnoli dall'Italia e coach Telé Santana venne esonerato.

Allo stadio Sarrià di Barcellona i superfavoriti sudamericani crollarono dunque contro un’Italia in silenzio stampa, presentatasi al Mondiale senza grandi aspettative e gravata ancora dallo scandalo calcioscommesse (il cosiddetto Totonero), che due anni prima aveva travolto club, dirigenti e giocatori di Serie A e B. Tra questi ultimi anche Paolo Rossi, rientrato in campo ad aprile reduce da due anni di squalifica.

Dopo che entrambe le Nazionali si imposero sull’Argentina – nel girone a tre – restava da giocare soltanto lo scontro diretto che avrebbe sancito chi tra Italia e Brasile passava il turno. Nonostante la miglior differenza reti premiasse i verdeoro anche in caso di pareggio, questi ultimi partirono alla grande sfoggiando il loro miglior “futebol bailado”, marchio di fabbrica del ct Telé Santana: i mediani azzurri però ressero l’urto e Rossi si confermò un killer sottoporta, mettendo a segno una doppietta nel primo tempo inframmezzata dal momentaneo pareggio di Socrates.

Nella ripresa il Brasile si riversò in avanti trovando il 2-2, ma ancora Pablito firmò il tris, mentre Zoff in seguito negava la terza rete a Oscar nell’arrembaggio finale, condannando così i sudamericani all’eliminazione. La sconfitta dei verdeoro venne definita dalla stampa la “Tragedia del Sarrià” e, oltre a portare all’esonero di Santana – comunque poi richiamato alla guida della Selecao quattro anni dopo – segnò la fine del “futebol bailado” brasiliano, spensierato e ultraoffensivo.

Lo stadio Sarrià, simbolo di questo evento sportivo dai due volti – dove l’Italia infatti passò improvvisamente da cenerentola a candidata numero uno per la vittoria finale – è stato demolito nel 1997 e oggi al suo posto sorgono palazzi e parchi.

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