Jeannin: "Mi sento perso"
I problemi alla testa continuano a tormentare il capitano del Friborgo: nessuno riesce ad aiutarlo e a trovare un rimedio alla sua situazione
FRIBORGO – Si fa sempre più delicata la situazione di Sandy Jeannin, capitano del Friborgo ed ex bandiera del Lugano, fermo ai box per alcuni dolori alla testa dovuti anche ad un’ernia del disco nella zona cervicale.
Tutte le terapie non stanno dando buoni frutti e lo stesso 35enne ha spiegato la sua situazione al Blick. Tutto è iniziato quattro anni fa quando, durante una partite di preparazione, Jeannin ha subito un duro colpo di gioco con Marco Maurer; l’ex bianconero decise di non saltare l’inizio di stagione, non curando a pieno il trauma subito durante quello scontro. “È stato sicuramente un errore – ha spiegato – ma chi se lo poteva immaginare? Da lì ho sempre avuto problemi, sono diventato fragile”.
Jeannin, che nel frattempo ha provato più volte a rientrare al top della forma, ha continuato: “La mia vita è cambiata: non riesco più a guardare la tv o a sedermi al lungo davanti al computer. Tutto ciò che prima era normale, ora si è trasformato in uno sforzo importante”.
Il capitano dei burgundi le ha provate tutte: specialisti del collo, neurologi, osteopati… tutto inutile. Nessuno riesce a trovare una soluzione. “Mi sento perso: non mi resta che sperare. Penso alla mia carriera, ma devo pensare prima alla mia salute. La volontà c’è, ma ora come ora non funziona nulla”, ha concluso parlando con i colleghi del Blick.
