Sconfitta “fiduciosa” per il Lugano

LUGANO - Cominciato con il piede sbagliato ma ripreso e rivoltato, alla fine il match di Friborgo non è stato vincente per il Lugano. Quanto mostrato in pista ha però, almeno in parte e tenuto conto del fatto che si trattava dell’esordio stagionale, soddisfatto i bianconeri, pronti a tornare a battagliare in vista delle partite del weekend.

«Da quella partita ci prendiamo un punto e lo prendiamo più che volentieri - ha spiegato Luca Fazzini - Non eravamo soddisfatti del nostro primo tempo, immagino abbiate visto che la squadra ha faticato, però la reazione è stata buona. Nel secondo tempo siamo “usciti” un po' più coraggiosi, abbiamo cercato di andare un po' più all’attacco e alla fine siamo anche andati sul 2-1. C’è quindi stata la possibilità di fare i tre punti. Poi, l’overtime, si sa com’è… Tutto sommato ci sono stati 40 minuti buoni, però c'è ancora tanto margine di miglioramento».

Poca soddisfazione per l’inizio del match l’ha sicuramente “mostrata” coach Mitell… «Si è arrabbiato nella maniera giusta anche perché sapeva che pure noi non eravamo soddisfatti: non era insomma necessario entrare (nello spogliatoio) urlare e spaccare tutto. Ci ha dato la sveglia e penso che abbiamo dato una buona risposta. Domani contro lo Zugo, dovremo essere più pronti dall’inizio, pattinare di più e non pensare troppo».