Un avvio di gara convincente non è bastato all’Ambrì, sconfitto 1-5 dalle Aquile
La banda di Luca Cereda non ha approfittato del passo falso del Berna contro il Bienne, rimanendo a -10 dagli Orsi.
AMBRÌ - All’ultima chiamata (o quasi) per inseguire il treno dei pre-playoff l’Ambrì non ha risposto presente, piegato a domicilio dal Ginevra con il punteggio di 1-5. La compagine ticinese non ha così accorciato in classifica sul Berna – diretta rivale nella corsa al decimo posto – che quest’oggi ha perso 2-5 contro il Bienne. Pestoni e soci hanno dunque (molto probabilmente) mancato l’ultima reale possibilità di strappare un biglietto per la post season.
Tra le fila dei biancoblù hanno debuttato questa sera Janne Juvonen – neo arrivato dai finlandesi dello Jokerit – e Tommaso De Luca, attaccante classe 2004 pescato dall’U20. Luca Cereda ha inoltre schierato Pezzullo al posto dello squalificato Fohrler, mentre D’Agostini è finito in sovrannumero. Assente anche Steve Moses, il quale ha fatto ritorno a Rapperswil poiché giunto al termine del suo prestito.
Il ridimensionamento della formazione a seguito di questi cambiamenti pareva aver dato una ventata d’aria fresca alla compagine leventinese, che all’alba del match ha creato una manciata di corpose occasioni da rete. Pronti via e subito Isacco Dotti ha sfiorato l’1-0, incocciando la traversa dopo appena 52”. L’effettivo vantaggio biancoblù è arrivato solo 8’ più tardi, quando i padroni di casa hanno sfruttato un errore in uscita delle Aquile per trovare spazi aperti e battere a rete con Kneubuehler (8’39”). Durante una situazione di powerplay, una deviazione di Smirnovs – sulla conclusione del compagno Karrer – ha però permesso al Ginevra di ristabilire l’equilibrio in pista a 14’25”. Heim ha provato a rispondere immediatamente tramite un’iniziativa personale, ma prima Descloux e poi il palo gli hanno negato la gioia del gol.
L’Ambrì si è visto sfuggire di mano la partita nel corso del periodo centrale, durante il quale ha subito due reti senza riuscire a segnarne, pur essendo almeno altrettanto pericoloso delle Aquile. Maggiormente cinico, il complesso di Jan Cadieux si è rivelato nuovamente letale in powerplay, trovando il punto dell’1-2 proprio in situazione di 5v4 grazie a Filppula (22’30”). Più tardi una fulminante ripartenza capitalizzata da Richard ha punito ancora Fora e compagni, finiti così sotto di due nel punteggio (35’18”). Leventinesi che non hanno avuto nemmeno la fortuna dalla loro, poiché nella seconda frazione hanno colpito con Trisconi il terzo ferro di serata.
31” dopo l’inizio dell’ultimo periodo, Filppula ha siglato la sua doppietta personale e ha messo così la parola fine sull’incontro. Sopra di tre, il Ginevra ha infatti gestito in scioltezza la restante parte dei venti minuti finali. Tanto che prima della sirena – durante un tentato assalto finale leventinese – Vermin ha addirittura trovato il definitivo 1-5 a porta sguarnita (55’25”).
La banda di Luca Cereda rimane quindi bloccata all’undicesimo posto in classifica, posizione che con ogni probabilità sarà quella che occuperà anche al termine della regular season. I biancoblù torneranno in pista sabato proprio contro il Berna, in quello che doveva essere uno spareggio pre-playoff, ma che ormai non può più essere definito davvero tale.
AMBRÌ – GINEVRA 1-5 (1-1; 0-2; 0-2)
Reti: 8’39” Kneubuehler (Bürgler) 1-0; 14’25” Smirnovs (Karrer, Pouliot) 1-1; 22’30” Filppula (Vatanen) 1-2; 35’18” Richard (Riat, Maurer) 1-3; 40’31” Filppula (Vermin) 1-4; 55’25” Vermin (Tömmernes, Winnik) 1-5.
AMBRÌ: Juvonen; Isacco Dotti, Fora; Burren, Hietanen; Pezzullo, Fischer; Zaccheo Dotti; Kneubuheler, Heim, Bürgler; McMillan, Grassi, Conacher; Bianchi, Kostner, Trisconi; Zwerger, De Luca, Pestoni; Neuenschwander.
Penalità: Ambrì 6x2' Ambrì; 7x2' Ginevra.
Note: Gottardo Arena, 5’287 spettatori. Arbitri: Lemelin, Borga; Fuchs, Wolf.