“I playoff? Nessuna preferenza. Via da Lugano? Deciderò per il meglio”
Diego Kostner è pronto ad affrontare il delicato weekend che attende i bianconeri: “Dobbiamo mostrare la nostra idea di gioco. Io ad Ambrì? Tratto con diverse squadre”
LUGANO - Dopo una prima parte di stagione travagliata, in cui ha trovato poco ghiaccio specie con l’approdo di Shedden alla transenna, Diego Kostner negli ultimi due mesi si è conquistato un ruolo importante nelle gerarchie del Lugano, giostrando in quella quarta linea che sta regalando molta sicurezza ed equilibrio alla truppa bianconera. Il 23enne italiano, lucido come sempre, ha le idee in chiaro sul presente, sul futuro prossimo e sull’anno a venire pur non avendo ancora tra le mani un contratto a sua disposizione.
“In questo momento stiamo attraversando un buon momento. Anche se alla fine abbiamo perso a Ginevra, possiamo dirci soddisfatti di ciò che abbiamo fatto; siamo riusciti a lottare, abbiamo contenuto le loro tipiche sfuriate iniziali, peccato solo che non siano arrivati i tre punti. Il prossimo weekend sarà determinante visto che Davos e Zurigo occupano posizioni di riguardo in classifica; con i grigionesi sarà anche una sorta di playoff dal momento che potremmo sfidarli subito anche nella post season”, ha esordito.
Marzo si avvicina e, volente o nolente, il pensiero in un attimo vola a ciò che potrà capitare una volta terminata la regular season… “Non ho un’avversaria preferita o una da evitare, alla fine durante la stagione abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti - ha continuato Kostner - L’importante sarà arrivarci pronti, sani e senza infortuni… in questo momento qualche defezione importante ce l’abbiamo, però dobbiamo fare di necessità virtù: chi è sceso in pista meno dovrà dimostrarsi all’altezza mettendo in mostra quell’idea di gioco che Shedden ci ha dato”.
Un avvio di stagione travagliato - come accennato in precedenza - per Kostner, così come per il Lugano, e un futuro tutto ancora da scoprire sia per lo stesso numero 20 che per la squadra. Un parallelo interessante che non spaventa il 23enne. “Io mi sto guardando in giro, sto parlando con alcune squadre ma non so ancora cosa farò e dove andrò… nel frattempo la testa è focalizzata sul finale di stagione. Un futuro ad Ambrì? O in Svizzera interna? So benissimo che per un giovane potrebbe essere importante fare un’esperienza oltre Gottardo… deciderò prossimamente, prenderò la decisione migliore per me”, ha concluso.
