Cresce l’attesa per la sfida dei quarti contro la Roja: «La fame aumenta, in campo daremo tutto».
Il selezionatore ha le idee chiare: «Uno come Xhaka ci mancherà. Per sostituirlo e vincere ognuno dovrà dare il 110%».
SAN PIETROBURGO - Riscritta la storia affondando la Francia nella magica notte di Bucarest, la Svizzera si prepara ad un’altra serata da brividi con l’Euro-duello dei quarti di finale. Fatti nuovamente i bagagli e volata a San Pietroburgo, la Nati di Petkovic ha iniziato il countdown in vista del match con la Spagna, in agenda domani alle 18.00.
«Per due giorni ci siamo goduti la vittoria sulla Francia, ma ora il focus è tutto sulla partita contro le Furie Rosse - spiega Vlado Petkovic nella conferenza della vigilia - Dobbiamo avere fame e non accontentarci di quanto fatto finora. La partita più importante è sempre la prossima e, anche questa volta, vogliamo passare il turno pur conoscendo bene la forza della Spagna. Resta una delle squadre favorite sia contro di noi che per la vittoria finale, ma le daremo sicuramente del filo da torcere».
Il selezionatore ha le idee chiare.
«Sappiamo bene chi e cosa abbiamo davanti a noi. Oggi abbiamo guardato un video sulla Spagna e già da questo momento sarà importante trovare subito la giusta concentrazione. Mentalmente dobbiamo essere pronti, poi domani si darà tutto in campo. La fame aumenta e i ragazzi non vedono l’ora di giocarsi questo quarto di finale».
Chi non potrà scendere in campo è capitan Granit Xhaka, squalificato.
«Uno con le sue qualità ci mancherà sicuramente, ma anche per questo ognuno dovrà dare il 110%. Sarà indispensabile per sostituirlo e per spuntarla contro un avversario forte, che ha mostrato un bel gioco e segnato 10 gol nelle ultime due partite. Tanto rispetto, ma siamo un gruppo che funziona e siamo ottimisti: faremo di tutto per passare il turno. Dobbiamo e vogliamo credere nelle nostre capacità».