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«Il calo del Lugano? Sono stati alterati alcuni equilibri»

L'ex presidente Angelo Renzetti: «Certi cambi all'interno della società andavano forse fatti a fine stagione, ma il gruppo si è trovato principalmente in difficoltà a causa dei troppi infortuni».
Freshfocus, archivio
«Il calo del Lugano? Sono stati alterati alcuni equilibri»
L'ex presidente Angelo Renzetti: «Certi cambi all'interno della società andavano forse fatti a fine stagione, ma il gruppo si è trovato principalmente in difficoltà a causa dei troppi infortuni».
E sul campionato di Super League: «Il Basilea ha ormai preso il largo. Retrocessione? È una bella lotta, ma la formazione che deve fare più attenzione è il Sion. Fra le quattro squadre implicate è quella che ha più da perdere e ai vallesani potrebbe venire il braccino».
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LUGANO - Nel pomeriggio di domenica 4 maggio è in programma la 34esima giornata di Super League - che corrisponde anche al primo turno del Championship Group - e in questo contesto il Lugano sarà di scena a Lucerna (ore 16.30).

I bianconeri sono reduci dal brutto ko maturato sul campo del Losanna (0-2) e nelle ultime nove sfide di campionato hanno incassato ben sei sconfitte, conquistando solo 7 punti su 27 disponibili. A causa di questi risultati i ticinesi - che fino a qualche settimana fa erano primi in classifica e lottavano per il titolo - hanno finito la stagione regolare al quinto posto, lontanissimi dalla vetta. «Il Lugano ha terminato il campionato in calando, ma adesso sarà importante non lasciarsi andare e cercare in tutti i modi di battere il Lucerna, per precedere gli svizzero centrali nella graduatoria ed essere avvantaggiati per un posto in Europa», sono state le parole di Angelo Renzetti, ex presidente dei bianconeri. «Negli ultimi tempi il gruppo si è trovato un po' in difficoltà per diversi fattori, ma principalmente a causa dei troppi infortuni che hanno colpito la squadra, soprattutto per quanto riguarda alcuni giocatori cardine del centrocampo e dell'attacco, come Aliseda, Vladi, Bottani, Mahou o Belhadj. Poi chiaramente quando subentrano certe defezioni entrano in gioco anche altri aspetti - come per esempio essere sotto pressione per ottenere la vittoria - e umanamente diventa più facile sbagliare per tutti, come successo in Coppa Svizzera dove per risparmiare alcuni giocatori è stata sottovalutata una squadra di secondo piano. Quando si hanno gli elementi contati si cerca sempre di inventare qualcosa, ma non sempre si ottengono i risultati sperati. È tutta una catena».

L'allontanamento di Carlos Da Silva dal club ha coinciso con il calo del Lugano... «Sono dell'idea che il problema non sia stato quello, ma piuttosto che siano stati alterati alcuni equilibri all'interno della società e con l'ingresso di Pelzer non è più stata la stessa cosa. Probabilmente andavano preservati gli equilibri per non creare malintesi e forse il nuovo dirigente andava inserito alla fine del campionato, anche se è sempre facile commentare una situazione dopo che è successa. Oltre a questo il gruppo stava esprimendo un gioco frizzante ed era in corsa per tutte le competizioni, ma la pressione di dover vincere campionato, Coppa Svizzera e arrivare il più lontano possibile in Europa, ha giocato un ruolo fondamentale nel calo della squadra».

Se fino a qualche settimana fa c'erano cinque compagini racchiuse in pochi punti, ora la situazione è cambiata. Il Basilea guarda infatti tutti dall'alto della classifica con 61 punti, sei lunghezze di vantaggio sul Servette (55), otto sullo Young Boys (53), dieci sul Lucerna (51) e dodici sul Lugano (49). «I renani hanno ormai preso il largo e non li raggiunge più nessuno. Vincono le partite con una certa facilità e hanno trovato in Shaqiri l'uomo della provvidenza. Il turno di relegazione? È una bella lotta, le quattro squadre che rischiano di retrocedere sono racchiuse in pochi punti e saranno decisivi gli scontri diretti. La formazione che deve fare più attenzione è il Sion, visto che le altre non hanno niente da perdere e ai vallesani potrebbe venire il braccino».

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COMMENTI
 

Zeno 4 sett fa su tio
alcuni equilibri ??? difesa e portiere da circo ! cmq Forza Lugano

1949 4 sett fa su tio
Non riesco a comprendere come mai non si vuole ammettere che DA SILVA manca in tutto, basta guardare i risultati dopo il suo allontanamemto

Oibaf 1 mese fa su tio
Bisogna restare sereni,la società sta crescendo a tutti i livelli, il nuovo magnifico stadio è in arrivo e abbiamo comunque raggiunto un risultato eccellente in Europa, 4 anni fa stavamo fallendo, in poco tempo abbiamo vinto una coppa e disputato 2 finali, siamo arrivati terzi poi secondi in campionato e siamo comunque in piena corsa per l’Europa.Lo stesso Basilea 12 mesi fa navigava nelle parti basse della classifica in mezzo alle polemiche,Il calcio non è una scienza esatta e momenti negativi sono inevitabili, basta guardare cosa sta succedendo a tante società blasonate in Europa,ma a Lugano si sta lavorando bene sul lungo termine .

Boh! 1 mese fa su tio
Renzetti Presidente con la “P” maiuscola!! Quello attuale invece chi lo ha mai visto? Tale Philippe Regazzoni che abita a Zurigo e che non parla l’italiano…🤔

Castore 1 mese fa su tio
Risposta a Boh!
l'altra sera lo cercavano alla trasmissione "Chi l'ha visto"!!!

1949 1 mese fa su tio
Sig. RENZETTI non crede che manchi DA SILVA???

Blobloblo 1 mese fa su tio
Risposta a 1949
Ma fai silenzio

1949 4 sett fa su tio
Risposta a Blobloblo
Blobloblo parla tu che ne cresce. Comunque la verità fa male
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