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COPPA SVIZZERA«Servirà pazienza contro una squadra in fiducia, dovremo essere bravi a stanarli e spezzare le loro ali»

08.11.22 - 16:20
Il Crus lancia la sfida di Coppa: «Winterthur solido e bravo nelle ripartenze, mi ricorda il Lugano di qualche anno fa».
Ti-press (Pablo Gianinazzi)
«Servirà pazienza contro una squadra in fiducia, dovremo essere bravi a stanarli e spezzare le loro ali»
Il Crus lancia la sfida di Coppa: «Winterthur solido e bravo nelle ripartenze, mi ricorda il Lugano di qualche anno fa».
Il Lugano, detentore del trofeo, è pronto ad accogliere gli zurighesi a Cornaredo (che si preannuncia gremito): «Le aspettative sono alte. Sentiamo la sfida e vogliamo offrire una grande prestazione. Celar? Spero di averlo a disposizione».
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LUGANO - Dal campionato alla Coppa, dove il Lugano - insieme al suo pubblico - si è abituato a vivere serate magiche e ha tutta l’intenzione di proseguire in questo trend. A pochi giorni dall’importantissimo successo in Super contro lo Zurigo, i bianconeri sono già attesi dal duello interno col Winterthur, avversario in crescita e ostacolo spigoloso (ma certo non insormontabile) negli ottavi della coppa nazionale.

«La parola d’ordine sarà ‘pazienza’, dovremo essere bravi a stanarli e trovare le giuste soluzioni - interviene mister Croci-Torti nella conferenza stampa della vigilia - Il loro “segreto” è la fase difensiva, chiudono bene tutti gli spazi. Hanno preso tanta fiducia e convinzione, si difendono alla grande e ne sono consapevoli: dovremo essere bravi a colpirli e spezzare le loro ali». 

Bravi a difendersi, ma non solo.
«Lo sono anche nello sfruttare le ripartenze e, guardandoli, mi ricordano il Lugano di qualche anno fa. Non sarà una passeggiata, mi aspetto una partita tremenda».

Il Lugano però vi arriva da detentore del trofeo - riconquistato in maggio dopo 29 anni - e potrà contare sulla spinta di Cornaredo.
«Esatto, non dobbiamo nasconderci. Nei nostri confronti le aspettative sono alte. Nella pancia iniziamo davvero a sentire la sfida e, anche stamattina, nell’aria si percepiva qualcosa di diverso. C’è tanta voglia di fare bene e offrire una grande prestazione davanti a uno stadio che si preannuncia gremito. I biglietti sono stati venduti in poche ore e la risposta dei tifosi è stata fantastica. Ci dà una spinta enorme. Sappiamo che c’è fame e voglia di vivere queste serate».

Lo scorso anno, proprio negli ottavi di finale, gli uomini del Crus piegarono la corazzata YB compiendo un passo importantissimo della loro cavalcata. State rivivendo quei momenti?
«La verità è che per me la Coppa è qualcosa di speciale e cerco sempre di trasmetterlo a tutto il gruppo. Ora lo scenario è un po’ cambiato. Domani sulla carta siamo i favoriti, mentre contro l’YB era il contrario. Dovremo essere bravi a vincere usando armi differenti. Pronti a farlo? Prontissimi. Anche domenica con lo Zurigo eravamo in questa situazione, così come lo scorso anno in Coppa ad esempio contro lo Xamax».

Il destino ha voluto che il Winterthur, avversario in Coppa, tornerà a Cornaredo anche domenica per un match di campionato…
«Sì, ma ora il nostro focus è solo sulla Coppa, duello da dentro o fuori. Domenica sarà un’altra storia e cambieranno anche alcuni interpreti. Certo, qualcuno domani uscirà battuto e avrà voglia di rivalsa. Noi, vincendo, domenica poi potremmo volare».

Ultime battute su alcuni singoli. Come sta Celar? In porta chi giocherà?
«In porta giocherà Osigwe. È lui il portiere di Coppa e ha la mia completa fiducia. Anche lo scorso anno, quando è stato chiamato in causa, ha risposto alla grande con parate incredibili. Celar ieri ha svolto un test positivo. In precedenza aveva ancora i punti e ha seguito tutto il protocollo previsto nei casi di commozione cerebrale. Adesso il gonfiore è diminuito e spero di averlo almeno a disposizione, spero di poterlo gettare nella mischia a partita in corso».

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COMMENTI
 

uriah heep 1 anno fa su tio
Forza Lugano !!👍👍👋👋
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