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Il Lugano riparte dal Sion: «La rosa? Ci manca ancora qualcosa, ma stiamo lavorando forte»

FCLIl Lugano riparte dal Sion: «La rosa? Ci manca ancora qualcosa, ma stiamo lavorando forte»

15.07.22 - 13:19
Nel weekend riparte la Super League. Domenica i bianconeri ospitano i vallesani di Tramezzani: «È un mister cinico».
TiPress/archivio
Il Lugano riparte dal Sion: «La rosa? Ci manca ancora qualcosa, ma stiamo lavorando forte»
Nel weekend riparte la Super League. Domenica i bianconeri ospitano i vallesani di Tramezzani: «È un mister cinico».
Il grande caldo potrebbe influire parecchio sul ritmo e la qualità del gioco: «Servirà intelligenza nel gestire le forze. 16.30? Un'assurdità».
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LUGANO - Il Lugano riparte dal Sion. A due mesi esatti dal trionfo in Coppa Svizzera - al quale è stato dedicato il libro “Bentornata in Ticino” -, mister Croci-Torti si è presentato in conferenza stampa per lanciare l’imminente sfida coi vallesani di Tramezzani, primo ballo della stagione di Super League 2022/23. 

«Sappiamo bene chi ci troveremo di fronte, il Sion è una squadra cinica - esordisce il tecnico bianconero - Tramezzani è un cinico e mi piace molto. Le sue squadre sanno sempre difendere bene e sfruttare le ripartenze. Mi aspetto un gruppo agguerrito e con voglia di rivalsa dopo la scorsa stagione. In porta hanno preso Lindner e in difesa Lavanchy, aggiungendo così due ottimi giocatori che sono stati inseriti nella top-11 dello scorso campionato. A metà poi è arrivato Poha che alzerà il livello e si farà subito conoscere. Insomma è una squadra da prendere con le pinze, di certo non ci aspettiamo una partita facile».

Il grande caldo (calcio d’inizio alle 16.30) potrebbe influire parecchio. «Servirà intelligenza nel gestire le forze. Del calcio d’inizio alle 16.30 ne abbiamo già parlato in passato ed è un’assurdità. Ritmo e spettacolo è inevitabile che ne risentano».

Croci-Torti non potrà contare su Facchinetti, Hajrizi e Macek, infortunati di lunga data. Assenti anche Arigoni, Aliseda e Amoura per dei problemi fisici. Al netto degli infortuni, in vista del nuovo campionato la rosa è quasi al completo? «Sappiamo che ci manca ancora qualcosa, ma stiamo lavorando forte. Non è un problema se la rosa a metà luglio non è ancora del tutto completa. L’importante è che chi arrivi a Lugano sia affamato. L’esempio perfetto è Celar, che ha chiuso la scorsa stagione con la convocazione per la Nations League con la sua Slovenia. Non vogliamo giocatori che vengono qui a svernare. Parlando di ruoli cerchiamo ancora un centrocampista e un terzino che possa giocare sia a destra che a sinistra. Ruegg? È stato un grande protagonista della scorsa stagione, ma è il passato».

Ultime battute sui nuovi arrivati. «Servirà un po’ di pazienza, non possiamo chiedere la luna a giocatori arrivati da una decina di giorni. Detto questo sono molto contento perché abbiamo preso giocatori funzionali e sono sicuro che potranno fare bene».

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COMMENTI
 

uriah heep 1 anno fa su tio
Terzo goal Sion , ancora errore di Saipi ! Portiere da liquidare fa perdere i nervi a tutti , sic !!😩😩

uriah heep 1 anno fa su tio
Secondo goal colpa ancora di Saipi . Non è capace ad uscire dalla porta . Portiere neanche per il Bellinzona !!😩😩

uriah heep 1 anno fa su tio
Fine primo tempo Lugano - Sion; Saioi sempre insicuro , nelle uscite non ne prende una; non è un portiere da Super League, crea insicurezze alla squadra ; bisogna subito correre ai ripari, perché il portiere è importantissimo per una squadra ! Saipi non migliora , troppo mediocre !!😫😫

Evry 1 anno fa su tio
mettere il portiere... alle strette perchè è ora di smettere di fare figuraccie, grazie e forza Lugano
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