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Affamato, non arrogante: il Lugano può pensare in grande

SUPER LEAGUEAffamato, non arrogante: il Lugano può pensare in grande

22.11.21 - 12:00
Preso per mano da Croci-Torti, il Lugano sta brillando per maturità e consapevolezza
Ti-press (Pablo Gianinazzi)
Affamato, non arrogante: il Lugano può pensare in grande
Preso per mano da Croci-Torti, il Lugano sta brillando per maturità e consapevolezza
Davanti a sé il Lugano ha un ciclo terribile; campo e... PSE.
CALCIO: Risultati e classifiche

LUGANO - Si può essere estremamente felici per un successo casalingo su un avversario incerottato e ora ultimo della classifica?

Nel caso del Lugano… si deve esserlo. Per il risultato in sé, ok, ma anche per come è maturato e per il suo significato nell’economia di una stagione che ancora molto ha da dire. Il Lugano non ha solo battuto un Lucerna balbettante e incerto, lo ha fatto mostrando buonissima personalità, quella propria solo delle grandi squadre. Lo ha aspettato e colpito nel primo tempo e poi lo ha tenuto lontano dalla sua area, facendolo giocare sotto ritmo, nella ripresa. Lo ha sfidato sapendo quel che avrebbe dovuto fare per sconfiggerlo e, con calma e grandissima padronanza della situazione, ha raggiunto il suo scopo attuando alla perfezione il piano che aveva studiato. 

Tutto ciò, la programmazione e il raggiungimento dell’obiettivo, è una costante di questi bianconeri, che giornata dopo giornata stanno accrescendo la loro autostima e, contemporaneamente, guadagnando rispetto tra gli squali di Super League. 

C’è anche quella cosuccia del terzo posto della classifica, è vero. In un campionato con quattro “gironi” come il nostro la graduatoria novembrina conta tuttavia praticamente nulla: va bene sbirciarla ed esserne fieri ma, vista la sua natura volubile, non conviene darle troppo peso. Meglio è che, per evitare imprevisti e dolorosi scivoloni, per evitare di gettare alle ortiche quanto di buonissimo fatto finora, a Lugano si concentrino sulle prossime sfide. Quelle di una settimana, la prossima, che sarà intensissima. Sabato Sabbatini e soci andranno a far visita a un Grasshopper deluso e affamato dopo la sconfitta patita con il Servette, mercoledì andranno a Berna per il complicatissimo recupero contro lo Young Boys e infine domenica 5 dicembre ospiteranno il velenoso Sion dell’ex Tramezzani. Un tour de force? Qualcosa del genere, sicuramente qualcosa di fisicamente ma anche e soprattutto mentalmente impegnativo. Se poi a tutto ciò si aggiunge la partita del PSE, ormai prossima a concludersi con un risultato inequivocabile, potete immaginare quale sia il livello di stress che dovranno provare a sopportare i bianconeri nell’immediato futuro. Per ora, comunque, nelle difficoltà si sono quasi sempre esaltati…

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COMMENTI
 

uriah heep 2 anni fa su tio
Bravi 👏 tutti è bravissimo il Crus!!👍👍💪💪 si sta dimostrando un ottimo allenatore, sia a livello tattico , sia a livello di psicologia verso la squadra !! Avanti così e forza votiamo sì al PSE di fine settimana contro il MPS che non c’entra con Lugano , quantite negligeable e contro i borsoni immobiliari del centro Lugano che hanno sempre e solo tirato l’acqua al loro mulino !!😩😩

sergejville 2 anni fa su tio
ottimo Lugano. Peccato che nel campionato CH, non essendoci i Playoff (o cmq maggiore equilibrio) le prime due poszioni son sempre... assegnate ad ottobre. Arrivare terzi sarebbe un gran risultato ma... il pathos è quello che è.

Diablo 2 anni fa su tio
La questione 4 giorni ha un senso...basti guardare dove eravamo a natale negli anni di qualificazione all EL, detto questo FORZA LUGANO
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