Solidi ma poco pericolosi in attacco, i bianconeri hanno impattato 1-1 contro le Cavallette
Di Margreitter l'autorete e il gol del pari nel finale. All'ultimo secondo Custodio ha sparato a lato un rigore.
LUGANO - C’era naturalmente molta curiosità attorno al “nuovo” Lugano targato Mattia Croci-Torti, al suo esordio ufficiale nella posizione di allenatore dopo due incontri (contro Basilea e Xamax) da tecnico a interim. In terra ticinese è giunto un GC reduce da una sconfitta e due pareggi e per questo desideroso più che mai d'incamerare la posta piena, rovinando di conseguenza il debutto al tecnico momò.
Al termine di una gara ravvivatasi nel secondo tempo, la truppa sottocenerina - protagonista di una prova attenta - ha pareggiato 1-1. Hanno fatto tutto le Cavallette, prima con l'incredibile autorete di Margreitter e poi con il pari al 91' segnato dallo stesso difensore centrale. Al 95' Custodio, dagli undici metri, ha infine fallito la grande occasione di regalare ai suoi la vittoria calciando il penalty fuori dallo specchio della porta.
Le novità di formazione? Molte, anche e soprattutto alla luce delle diverse assenze con le quali hanno dovuto fare i conti i bianconeri, tra le quali quelle di Maric e Lovric. In porta il tecnico momò ha schierato Osigwe, in attacco spazio all'algerino Amoura dal primo minuto.
Nei primi minuti della sfida è successo ben poco, con le due squadre che praticamente mai hanno trovato sbocchi nelle attente difese avversarie. Nella prima metà di gara da segnalare soltanto un paio di spunti interessanti imbastiti dal calciatore delle cavallette Kaly Sène, oltre a un paio di tiri velenosi sul finale di tempo. Dal canto suo, nei primi 45' il complesso ticinese non è riuscito a costruirsi neppure una palla gol, se si eccettua una conclusione alta di Custodio.
Pazzesco quanto accaduto al 50': un retropassaggio di Diani è finito in rete, dopo che Margreitter ha provato a salvare in extremis il pallone depositatosi però in fondo al sacco. Incredibile! Un autogol che possiamo già catalogare come l'"autogol dell'anno".
In seguito la difesa bianconera ha controllato bene le pochissime sortite offensive delle Cavallette, ma nulla ha potuto al 91' quando Margreitter ha trovato l'incornata vincente battendo un insicuro Osigwe.
Nonostante in zona offensiva non sia riuscito a costruire granché, il rabberciato Lugano - sesto a quota otto punti - ha offerto una prova solida. Ma ciò non è bastato per uscire dal proprio stadio con i tre punti in tasca.
Anche Sion e Lucerna, l'altra sfida della serata, hanno pareggiato 1-1. Al vantaggio vallesano di Hoarau ha risposto su rigore Emini.
LUGANO – GRASSHOPPER 1-1 (0-0)
Reti: 50' Margreitter (autogol) 1-0; 91' Margreitter 1-1.
Lugano: Osigwe, Lavanchy, Hajrizi, Daprelà, Ziegler (60' Yuri), Facchinetti, Custodio, Sabbatini, Guidotti (86' Belhadj Mahmoud), Amoura (60' Bottani), Abubakar (66' Lungoyi).