Lo spagnolo ha vinto gli US Open, battendo in finale il norvegese Casper Ruud 6-4, 2-6, 7-6, 6-3
A 19 anni e 4 mesi Alcaraz diventa il più giovane numero 1 della storia.
NEW YORK - Il primo Slam in carriera e la prima posizione della classifica Atp: questo metteva in palio la finalissima degli US Open. Casper Ruud e Carlos Alcaraz - 42 anni in due, uno in più di Roger Federer (41) - erano a caccia di una notte magica, di quelle impossibili da dimenticare.
Alla fine a trionfare a Flushing Meadows è stato lo spagnolo, colui che - potenziale alla mano - ha i numeri per fare moltissima strada e per far parlare a lungo di sé.
La sfida - durata 3h23' - è andata agli archivi sul 6-4, 2-6, 7-6 (1), 6-3 in favore di Alcaraz, che a 19 anni e 4 mesi diventa il più giovane numero 1 della storia fra gli uomini.
Dopo essersi "divisi" i primi due set, la chiave del match è stata la terza frazione nella quale l'iberico ha vinto il tie-break con un eloquente 7-1. Nel quarto parziale lo spagnolo ha infine centrato il break decisivo nel sesto game.
Il nativo di Murcia aveva già sconfitto il norvegese sia sulla terra (a Marbella nel 2021) che sul cemento (quest'anno nella finale di Miami) e in entrambi i casi senza concedere il benché minimo set.