Agassi ammette di aver preso droghe e di aver mentito all'ATP
Agassi ammette di aver preso droghe e di aver mentito all'ATP Nella sua autobiografia "Open", che sarà in vendita a breve, il marito di Steffi Graf confessa di aver fatto regolarmente uso di metamfetamine negli anni Novanta
Nella sua autobiografia "Open", che sarà in vendita a breve, il marito di Steffi Graf confessa di aver fatto regolarmente uso di metamfetamine negli anni Novanta
Dopo innumerevoli sportivi che, finita la carriera professionistica, decidono di rendere pubblici i propri segreti, ora tocca ad André Agassi.
Lo statunitense, che si è ritirato nel 2006 dopo gli US Open, ha scritto la sua autobiografia intitolata “Open”, dove racconta della sua tossicodipendenza negli anni Novanta, rivelando di aver assunto regolarmente crystal meth, metamfetamina.
Nel 1997 durante un controllo, lo statunitense fu trovato positivo: "La mia carriera, il mio nome, quello che avevo realizzato, tutto rischiava di finire, da qui la decisione di scrivere al direttivo dell'ATP, spiegando di aver assunto "accidentalmente" la sostanza, bevendo una bibita", riporta il Times.
Mossa, che gli evitò una lunga squalifica: "Mi sentivo pieno di vergogna, giurai che quella sarebbe stata l'ultima bugia". Tra le altre rivelazioni contenute nel libro, Agassi ha parlato del suo terrore per il padre violento e del suo paradossale odio verso il tennis.
Il 39enne si sfoga anche sulla sua corta e travagliata storia con l’attrice Brook Shields e parla della sua relazione con la moglie Steffi Graf, di cui si era innamorato durante i French Open del 1998.
Dal 2001 i due sono sposati e hanno due bambini: il figlio Jaden Gil ha 7 anni, la figlia Jaz Elle ne ha 6. La famiglia vive nella città natale di Agassi Las Vegas.
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Foto d’apertura: Keystone/AP Elise Amendola
