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La criminalità straniera è un fatto: servono controlli severi per proteggere il Ticino e la Svizzera

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La criminalità straniera è un fatto: servono controlli severi per proteggere il Ticino e la Svizzera
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Le recenti statistiche sulla criminalità a livello svizzero rivelano un aumento dell’8% dei reati nel 2024, con 563’633 casi registrati. Particolarmente preoccupante è l’incremento dei reati violenti gravi, mai così elevati dal 2009. Più fa...

Le recenti statistiche sulla criminalità a livello svizzero rivelano un aumento dell’8% dei reati nel 2024, con 563’633 casi registrati. Particolarmente preoccupante è l’incremento dei reati violenti gravi, mai così elevati dal 2009. Più favorevole la situazione in Ticino, dopo un 2023 contraddistinto dai reati commessi da migranti e pseudo-asilanti.

Il ricercatore Dirk Baier e lo psichiatra forense Frank Urbaniok hanno recentemente evidenziato che una parte significativa di questi reati è commessa da stranieri.

Urbaniok sottolinea che individui provenienti da determinati Paesi, come Algeria, Marocco e Afghanistan, mostrano una propensione al crimine superiore alla media. Che novità! Quanto ha sempre detto la Lega dei Ticinesi trova conferma nei dati reali e da parte di studiosi non imbavagliati dal perbenismo ideologico.

La Lega dei Ticinesi ribadisce con forza la necessità di controlli più rigidi alle frontiere e di un’immigrazione regolata con fermezza. La sicurezza dei nostri cittadini deve essere la priorità assoluta, sempre!

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