Morto Johnny Pacheco, il padre della salsa

Ha registrato o composto più di 100 canzoni durante la sua carriera
NEW YORK - Johnny Pacheco, il musicista di origine dominicana considerato uno dei padri della salsa, è morto all'età di 85 anni nel New Jersey. Lo ha fatto sapere la sua famiglia.
Musicista, compositore e produttore, Pacheco ha fondato l'etichetta Fania Records e la storica band Fania All Stars, di cui hanno fatto parte icone della salsa come Celia Cruz, Hector Lavoe e Willie Colon.
«Con grande dolore nell'anima e un vuoto nel cuore informo che il maestro Johnny Pacheco è morto questo pomeriggio in grande pace», ha detto la moglie, Cuqui Pacheco, in un comunicato pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale del musicista.
Pacheco era stato ricoverato d'urgenza pochi giorni fa per una polmonite.
Nato Juan Azarias Pacheco a Santiago de los Caballeros, nel nord della Repubblica Dominicana, il 25 marzo 1935, emigrò a New York da bambino con la sua famiglia. Ha studiato alla Juilliard Arts School e ha iniziato la sua carriera musicale negli anni '50. È diventato famoso con la sua band Pacheco y Su Charanga. Ha fondato Fania Records nel 1964 con l'avvocato Gerald Masucci. Ha registrato o composto più di 100 canzoni durante la sua carriera, tra cui "El Faisan" e "Quitate tu".
«DEP (Riposa in pace) mio caro amico e insegnante», ha twittato Colon dopo l'annuncio della morte di Pacheco, definendo «unico» il suo ex compagno di band.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!