PEDIATRIA: LO STUDIO, TOGLIERE TONSILLE E ADENOIDI FA INGRASSARE BIMBI
Roma, 1 mar. (Adnkronos Salute) - Tonsille e adenoidi, i classici ‘spauracchi’ dell’infanzia, nuovamente ‘sotto accusa’. Ma stavolta in maniera indiretta: sembra infatti che l’asportazione chirurgica di questi piccoli organi linfatici per risolvere i disturbi del sonno, provochi nei bambini un aumento del peso fino al 13%. Dovuto, con tutta probabilità, alla diminuzione dell’attività motoria e delle calorie ‘bruciate’ dai piccoli durante le notti insonni. Lo rivela uno studio dell’università di Buffalo (Usa), pubblicato sulla rivista ‘Pediatrics’. La ‘relazione’ che lega disturbi del sonno, tonsille, adenoidi e sovrappeso - sostengono gli esperti statunitensi - è in grado di dar vita a un vero e proprio ‘circolo vizioso’: il bimbo che si sveglia di notte per disturbi respiratori, infatti, ‘brucia’ inevitabilmente più calorie. E nel momento in cui il problema viene risolto chirurgicamente, ‘mette su’ chili di troppo. Il sovrappeso e l’obesità, a loro volta, possono provocare un indesiderato ‘ritorno’ dei disturbi del sonno. I ricercatori di Buffalo hanno studiato 54 bambini fra i 6 e i 12 anni ricoverati per l’asportazione di tonsille o adenoidi, monitorandoli prima e dopo l’intervento e misurandone peso, altezza e indice di massa corporea. Durante il ricovero, inoltre, i piccoli sono stati osservati di notte per verificare la qualità del loro sonno, con l’aiuto anche di questionari compilati dai genitori. ‘’Una ‘nanna’ continuamente interrotta - spiega James Roemmich, a capo dell’indagine - può portare a iperattività durante il giorno. Mentre dormire bene ‘calma’ i piccoli ma, di conseguenza, ‘abbatte’ i livelli di spesa energetica quotidiana. Con l’asportazione di tonsille o adenoidi, in particolare, il piccolo arriva a bruciare 5 calorie per chilogrammo di peso in meno rispetto a prima’’. (StgB/Adnkronos Salute)




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