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CANTONEFalesya, uno sguardo critico (e arrabbiato)

30.11.20 - 06:30
Il 3 dicembre esce "Reflections", il nuovo singolo della band metal-hardcore ticinese
FALESYA
Nuovo singolo per i Falesya.
Nuovo singolo per i Falesya.
Falesya, uno sguardo critico (e arrabbiato)
Il 3 dicembre esce "Reflections", il nuovo singolo della band metal-hardcore ticinese

LUGANO - "Reflections" è il nuovo singolo dei Falesya.

La giovane band metal-hardcore ticinese, composta da cinque membri, è attiva con la formazione attuale dal 2018 e per due volte ha partecipato a Palco ai Giovani. L'uscita è prevista per il 3 dicembre.

Via social avete spiegato che la pandemia vi ha costretto a cambiare data di uscita: cos'è successo?
«Data la pandemia, è quasi impossibile per le band organizzare concerti a medio-lungo termine. Per questo motivo, tutti si stanno dedicando a produrre musica. Le piattaforme che distribuiscono i brani ai vari servizi sono sovraccariche e quindi capita che ci siano alcuni ritardi rispetto alle date previste».

Che tipo di canzone è "Reflections"?
«È un brano energetico, arrabbiato. Ci invita a guardare in noi stessi e a rivalutare il nostro vissuto con occhio critico. Troppo spesso, infatti, i nostri ricordi tendono a dipingere un'immagine più idilliaca di quanto in realtà successo. I riflessi della luce che raggiunge i nostri occhi sono spesso delle distorsioni che ci impediscono di fare chiarezza sui nostri pensieri».

Quanto ha influito la pandemia sulla genesi della canzone e sulla registrazione?
«"Reflections" è una canzone che abbiamo composto diverso tempo fa. La prima ondata del Covid ha avuto un duro impatto sulla fase di registrazione: ci eravamo apprestati a incidere in marzo e tutto è stato posticipato in giugno. Come in ogni aspetto della vita sociale, questa pandemia ha reso molto difficile fare dei piani precisi e avere delle date di scadenza definite. Siamo inoltre stati confrontati con il fatto d'imparare a essere molto più flessibili - ad esempio dover annullare certe prove all'ultimo minuto. Si tratta anche di una sfida nel senso che ci impone di dover scrivere, comporre e lavorare a distanza e ciò è decisamente un cambiamento rispetto a un processo che dovrebbe essere fatto collettivamente in presenza. È ancora troppo presto per dire se ciò avrà un impatto sulle nostre composizioni, ma è sicuramente un'esperienza comune a molti artisti».

Ci sarà anche un videoclip?
«Per questo singolo abbiamo fatto la scelta di non realizzare nessun videoclip. Viste le attuali condizioni, organizzare delle riprese è molto delicato. È sicuramente qualcosa che stiamo tenendo in considerazione per delle prossime uscite».

Cosa verrà dopo questo singolo?
«La mancanza di opportunità per esibirsi, ancor più esacerbata dal virus, rende difficile rimanere motivati e fare prove regolarmente. Abbiamo deciso d'incanalare tutto ciò in qualcosa di concreto e d'impegnarci nel continuare a scrivere e registrare regolarmente dei pezzi e di pubblicarli. Nella prima metà del 2021 prevediamo di pubblicare almeno altri due pezzi sui quali stiamo già lavorando. Per noi, a questo stadio e con il tempo a disposizione ma anche per le logiche di come le piattaforme di streaming hanno cambiato le abitudini di come viene consumata la musica, ha molto più senso pubblicare regolarmente dei singoli che registrare un album tradizionale».

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