Niente voli per Belair: resta insolvente
I nuovi proprietari dovevano riprendere le attività quest'estate, ma non hanno pagato quanto previsto dal contratto
GLATTBRUGG (ZH) - Il consiglio d'amministrazione di Belair ha deciso oggi di dichiarare ancora questa settimana insolvente la compagnia aerea.
Alla fine dello scorso ottobre Belair aveva cessato le proprie attività ed era stata messa in liquidazione. Circa 220 dipendenti erano stati licenziati. Controllata dal 2009 dall'ormai defunta Air Berlin, era quindi stata rilevata in gennaio dalla società tedesca SBC, specializzata nel risanamento e nella ristrutturazione di imprese.
I nuovi proprietari intendevano riprendere le operazioni di volo quest'estate quale offerenti di voli "wet lease", ossia noleggio di velivoli ad altre compagnie aeree comprendente tutte le prestazioni accessorie quali assicurazione, equipaggio e manutenzione, nonché di voli charter.
In aprile era stato firmato un contratto con un grande cliente del settore turistico, accordo che prevedeva il versamento immediato di un consistente importo. Ma il pagamento non è mai avvenuto, si legge in un comunicato diffuso da Belair. Inoltre era stato trovato un investitore che voleva acquisire una partecipazione importante; questi ha tuttavia interrotto ora a sorpresa i colloqui. Di conseguenza non è nemmeno possibile ottenere un'autorizzazione d'esercizio. «Di fronte a questa situazione - viene spiegato - la decisione odierna di dichiarare insolvente la compagnia era purtroppo inevitabile".
Belair era stata fondata nel 2011 da Hotelplan dopo il fallimento di Swissair e della sua controllata Balair. Nel 2007 Air Berlin acquisì una quota del 49%, due anni più tardi la totalità del capitale.
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