Catalogna, slitta l'entrata in funzione del nuovo Govern
Davanti al blocco del premier Rajoy, il presidente indipendentista Quim Torra ha deciso di rinviare la cerimonia di entrata in funzione del nuovo Govern, annunciando azioni legali contro Madrid
MADRID - Il nuovo presidente catalano, l'indipendentista Quim Torra, ha deciso il rinvio della cerimonia di entrata in funzione del nuovo Govern prevista oggi davanti al blocco del premier spagnolo Mariano Rajoy e ha annunciato azioni legali contro Madrid.
Il governo spagnolo, che da fine ottobre ha preso il controllo della regione ribelle, ha rifiutato di pubblicare la composizione del nuovo Govern sulla Gazzetta ufficiale catalana per la presenza di 4 ex-ministri di Carles Puigdemont, due in carcere provvisorio a Madrid e due in esilio in Belgio.
Rajoy aveva definito «una provocazione» l'annuncio sabato da parte di Torra della nomina dei due detenuti politici, Jordi Turull e Josep Forn, e degli esiliati Lluis Puig e Toni Comin fra i 13 ministri del nuovo Govern.
Il capo dell'esecutivo di Madrid, d'accordo con i leader dei due altri partiti unionisti spagnoli il socialista Pedro Sanchez e Albert Rivera, ha deciso di bloccare l'entrata in vigore del nuovo esecutivo catalano impedendo la pubblicazione del decreto di formazione nella gazzetta ufficiale e di prolungare intanto il commissariamento della Catalogna in atto dalla proclamazione della repubblica il 27 ottobre. Torra ha però fatto sapere che per ora non intende nominare altri ministri al posto dei quattro contestati da Madrid e ha dato mandato alla Commissione giuridica del Govern di studiare le iniziative legali da prendere contro il blocco 'illegittimo' di Madrid.
La vicepremier spagnola Soraya de Santamaria ha confermato che il governo di Madrid non intende consentire la pubblicazione del decreto di formazione del nuovo Govern, con i nomi dei quattro neo-ministri contestati.
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