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SVIZZERAIl 63% dei giovani vuole iniziare formazione professionale di base

30.05.24 - 10:45
La seconda scelta preferita è rappresentata dalle scuole di maturità e dalle scuole specializzate.
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Fonte ATS
Il 63% dei giovani vuole iniziare formazione professionale di base
La seconda scelta preferita è rappresentata dalle scuole di maturità e dalle scuole specializzate.

BERNA - Più di sei giovani svizzeri su dieci arrivati al termine della scuola obbligatoria intendono iniziare una formazione professionale di base nell'anno in corso. Secondo le ultime stime del Barometro della transizione, nel mese di aprile 94'300 adolescenti di età compresa tra 14 e 17 anni si sono ritrovati a scegliere come proseguire il proprio percorso: oltre la metà - il 64% - ha già trovato una soluzione definitiva.

Dopo la formazione professionale di base, la seconda scelta preferita è rappresentata dalle scuole di maturità e dalle scuole specializzate, indica oggi in una nota la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI). Nella Svizzera tedesca, la domanda di posti di tirocinio tra i giovani è molto più alta rispetto al resto del Paese; nella Svizzera "latina" per contro i ragazzi aspirano a proseguire una formazione scolastica.

Stando al barometro - un rilevamento effettuato due volte all'anno dall'istituto gfs.bern per conto della SEFRI - coloro che non hanno ancora trovato una soluzione definitiva o sono indecisi optano prevalentemente per una formazione transitoria o per un soggiorno linguistico. Il 25% dei giovani che vorrebbe cominciare una formazione professionale di base nel 2024 ha tra l'altro intenzione di conseguire parallelamente la maturità professionale.

Nelle scuole di maturità, gli indirizzi più gettonati sono economia, commercio e diritto, biologia e chimica e lingue moderne. La professione più ambita dai giovani tra i 14 e i 17 anni è l'impiegato di commercio, che raccoglie le preferenze sia dei maschi che delle femmine. Poi, le differenze tra i sessi si fanno più evidenti: al secondo posto tra le ragazze spicca l'operatrice sociosanitaria, seguita dall'operatrice socio-assistenziale e dall'assistente di studio medico. I ragazzi puntano invece a diventare informatici, installatori elettricisti, disegnatori e poli-meccanici.

Sul versante delle imprese, in aprile i posti di tirocinio disponibili erano poco meno di 76'000, la maggior parte dei quali nel settore sociosanitario, nel commercio, nell'edilizia e nelle attività manifatturiere. Il 66% è per ora stato attribuito. Di tutti i posti offerti, il 79% è stato assegnato nella Svizzera tedesca, il 18% nella Svizzera francese e il 3% in quella italiana. Il 61% dei giovani interessati a intraprendere questa strada ha già firmato un contratto.

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