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SVIZZERAComparis riduce il personale

02.03.23 - 20:36
Il gruppo pianifica una ristrutturazione. Licenziamento collettivo presso il servizio di confronti online comparis.ch
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Comparis riduce il personale
Il gruppo pianifica una ristrutturazione. Licenziamento collettivo presso il servizio di confronti online comparis.ch

ZURIGO - Il management del Gruppo Comparis (Decisis Holding AG) riduce il personale in tutto il gruppo «a causa - scrivono in una nota - di un adeguamento della strategia di crescita da parte del Consiglio di amministrazione». Presso il servizio di confronti online comparis.ch SA «è stata avviata anche la procedura per un licenziamento collettivo».

A seguito di un costante calo della redditività, nel 2022 il Gruppo Comparis è scivolato nelle cifre rosse. Questo risultato è dovuto da un lato a un aumento significativo dei costi e, dall’altro, a una stagnazione del fatturato.

Anche nel 2023, a causa delle sfide in diverse settori, sussiste il rischio di registrare nuove perdite. «Ciò riguarda in particolare la minaccia dell’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) di confiscare, nell’ambito della procedura di enforcement in corso, gli utili generati dal 2015 in poi dall’intermediazione di comparis.ch SA nel settore delle assicurazioni». Secondo la FINMA, infatti, la società avrebbe dovuto registrarsi per operare come intermediario assicurativo. «Questa situazione costringe l’azienda ad agire con prudenza e a costituire al più presto accantonamenti per milioni di franchi, anche se i giuristi giudicano bassa la probabilità di una simile confisca degli utili», afferma Richard Eisler, fondatore di Comparis e presidente del Consiglio di amministrazione.

«Il modo di procedere della FINMA è delicato dal punto di vista dello stato di diritto»

La minaccia della confisca degli utili è legata a una controversia costosa tra la FINMA e Comparis che dura da tre anni e mezzo. «Il nocciolo della questione è la presunta obbligatorietà per il servizio di confronti di registrarsi come intermediario assicurativo. Comparis ritiene che l’offerta di confronti assicurativi e l’intermediazione d'indirizzi non costituiscano un’intermediazione assicurativa, soprattutto se, come previsto, ci si rivolge a un intermediario assicurativo. comparis.ch SA non intende pertanto registrarsi come intermediario».

Daniel Jositsch, consigliere agli Stati e membro del comitato consultivo di Comparis, critica la minaccia della FINMA di confiscare parte degli utili con effetto retroattivo: «Trovo che il modo di agire della FINMA sia delicato dal punto di vista dello stato di diritto, perché finora nessun tribunale ha stabilito se comparis.ch sia o meno un intermediario assicurativo ai sensi della Legge sulla sorveglianza degli assicuratori LSA».


Indipendentemente dall’esito della controversia, il Gruppo Comparis dovrà effettuare una riorganizzazione. «Siamo estremamente dispiaciuti di dover adottare tali misure. La direzione aziendale non è riuscita a raggiungere gli ambiziosi obiettivi di crescita. Per garantire la nostra stabilità finanziaria e la nostra capacità di operare in modo sostenibile, siamo costretti a ridurre drasticamente la nostra base dei costi a livello di gruppo», afferma Ingo Kopido, membro del Consiglio di amministrazione di Decisis Holding AG e CEO in carica dal 1º gennaio. È previsto un piano sociale per tutti i dipendenti toccati dalla misura.

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