Il primo Consiglio dei ministri dell'era Barnier

Nel pomeriggio la squadra di governo si recherà all'Eliseo
PARIGI - Prima colazione per tutti i nuovi ministri attorno a Michel Barnier, nella residenza del primo ministro a palazzo Matignon, poi passaggio di consegne nei vari ministeri, quindi nel pomeriggio tutti all'Eliseo per il primo consiglio dei ministri attorno al presidente Emmanuel Macron.
Nonostante critiche e minacce di sfiducia, il governo dell'ex commissario europeo, costruito soprattutto attorno a destra Républicains e macronisti, muove i primi passi.
Fra i 39 ministri, il responsabile dell'Interno, Bruno Retailleau, ha detto di affrontare la giornata con «determinazione», mentre il collega degli Esteri, Jean-Noël Barrot, si è detto «concentrato e determinato». «Serena» la ministra dell'Educazione, Anne Genetet. Barnier ha esortato ieri il suo governo a lavorare «con la massima coesione» e la «più grande fratellanza», conscio delle tensioni che lo circondano.
Dopo i passaggi di consegne con il governo uscente guidato da Gabriel Attal, i componenti del nuovo esecutivo si ritroveranno nel pomeriggio da Macron all'Eliseo per il primo consiglio dei ministri.




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