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Salvini ora teme un "complotto" dei suoi

Doppia preoccupazione per il leader della Lega. All'orizzonte i risultati dei ballottaggi e l'esito del caso Metropol
keystone-sda.ch (RICCARDO ANTIMIANI)
Salvini ora teme un "complotto" dei suoi
Doppia preoccupazione per il leader della Lega. All'orizzonte i risultati dei ballottaggi e l'esito del caso Metropol
ROMA - Il segretario della Lega Matteo Salvini teme di essere esautorato dal suo partito e di venire messo all'angolo. Una sorta di déjà vu di quanto già accaduto all'ex "premier" Giuseppe Conte all'interno del Movimento 5 Stelle...

ROMA - Il segretario della Lega Matteo Salvini teme di essere esautorato dal suo partito e di venire messo all'angolo. Una sorta di déjà vu di quanto già accaduto all'ex "premier" Giuseppe Conte all'interno del Movimento 5 Stelle.

Lo scrive oggi il Fatto Quotidiano, spiegando la «doppia preoccupazione» del leader del Carroccio, divisa fra le attese per i risultati dei ballottaggi delle comunali 2022 e per la conclusione dell'inchiesta Metropol, che coinvolge alcuni uomini molto vicini a Salvini, prevista per gli inizi di luglio.

Proprio come nel caso di Conte, anche il leader leghista è indicato come una figura che mette potenzialmente in pericolo il "sistema" Draghi. Quindi un'insidia per un eventuale nuovo governo di larghe intese dopo le elezioni dell'anno prossimo. E il presupposto del "complotto" sarebbe proprio questo, con l'attuale ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti indicato come il maggiore indiziato per compiere quello che Luigi Di Maio ha fatto all'interno della galassia pentastellata.

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