Lo ha stabilito la Corte Suprema, che ha lasciato in vigore la stretta
WASHINGTON - La Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso di permettere alle cliniche che praticano l'aborto di perseguire legalmente la stretta varata dallo stato del Texas. Stretta che comunque per ora rimane in vigore.
La sentenza - che riguarda la legge più restrittiva d'America, quella che in Texas vieta l'aborto dopo sei settimane di gravidanza - dà un'indicazione di quello che i giudici costituzionali americani potrebbero decidere il prossimo giugno sull'altra controversa legge, quella del Mississippi che vieta l'interruzione della gravidanza al primo battito del feto, dopo 15 settimane.
In ballo il destino della storica sentenza 'Roe v. Wade' del 1973 che legalizzò l'aborto in America, col rischio che l'Alta Corte ponga nuovi limiti.