Nel primo trimestre il Pil della Cina è sceso del 6,8%

Meglio del previsto la produzione industriale, ma non le vendite al dettaglio
Meglio del previsto la produzione industriale, ma non le vendite al dettaglio
PECHINO - Il Prodotto interno lordo (Pil) della Cina crolla nel primo trimestre del 6,8%, a causa degli effetti della pandemia da Covid-19. È il primo dato negativo dal 1992, anno di avvio delle statistiche su base trimestrale.
Lo riferisce l'Ufficio nazionale di statistica, secondo cui la variazione congiunturale è pari a -9,8%. Le previsioni medie degli analisti erano di contrazioni, rispettivamente, del 6,5% e del 9,9%.
La produzione industriale ha segnato a marzo una contrazione annua dell'1,1%, risollevandosi dal -13,5% di gennaio-febbraio e battendo le attese medie degli analisti fissate a -7,3%.
Le vendite al dettaglio a marzo sono invece crollate oltre le attese: il tonfo annuo del 15,8% è sì migliore del -20,5% di gennaio-febbraio, ma peggiore del -10% stimato in media dagli analisti.





Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!