Cerca e trova immobili
CINA

Nel primo trimestre il Pil della Cina è sceso del 6,8%

Meglio del previsto la produzione industriale, ma non le vendite al dettaglio
keystone-sda.ch / STF (Ng Han Guan)
Crolla il Pil cinese nel primo trimestre del 2020.
Fonte Ats Ans
Nel primo trimestre il Pil della Cina è sceso del 6,8%
Meglio del previsto la produzione industriale, ma non le vendite al dettaglio
PECHINO - Il Prodotto interno lordo (Pil) della Cina crolla nel primo trimestre del 6,8%, a causa degli effetti della pandemia da Covid-19. È il primo dato negativo dal 1992, anno di avvio delle statistiche su base trimestrale. Lo riferisce l'...

PECHINO - Il Prodotto interno lordo (Pil) della Cina crolla nel primo trimestre del 6,8%, a causa degli effetti della pandemia da Covid-19. È il primo dato negativo dal 1992, anno di avvio delle statistiche su base trimestrale.

Lo riferisce l'Ufficio nazionale di statistica, secondo cui la variazione congiunturale è pari a -9,8%. Le previsioni medie degli analisti erano di contrazioni, rispettivamente, del 6,5% e del 9,9%.

La produzione industriale ha segnato a marzo una contrazione annua dell'1,1%, risollevandosi dal -13,5% di gennaio-febbraio e battendo le attese medie degli analisti fissate a -7,3%.

Le vendite al dettaglio a marzo sono invece crollate oltre le attese: il tonfo annuo del 15,8% è sì migliore del -20,5% di gennaio-febbraio, ma peggiore del -10% stimato in media dagli analisti.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE