Ruba delle mutande, Vallanzasca torna in carcere

Il protagonista indiscusso della criminalità degli anni '70 e '80 è ammesso al beneficio del lavoro esterno e sconta la pena alla Casa di Reclusione di Bollate
MILANO - Renato Vallanzasca è stato arrestato, a Milano, dai carabinieri. Il Bel Renè, secondo quanto si è saputo, avrebbe pagato correttamente degli alimentari nascondendo in una sua borsa due paia di boxer che aveva tolto dalla confezione, un paio di cesoie e del concime per piante, per un valore di circa 70 euro.
Ranato Vallanzasca, protagonista indiscusso della criminalità degli anni '70 e '80, e ancora al centro delle cronache nonostante il suo pubblico ravvedimento avvenuto ormai da anni, era ammesso al beneficio del lavoro esterno e sconta la pena alla Casa di Reclusione di Bollate (Milano).
Ieri, intorno alle 20, è stato però sorpreso da un addetto antitaccheggio mentre si allontanava dopo avere sottratto la merce. Fermato dai carabinieri, è stato arrestato per furto aggravato e giudicato con rito direttissimo.
Vallanzasca, ora, dovrà tornare in carcere. Giudice delle direttissime e tribunale di sorveglianza hanno infatti deciso stamani a Milano la convalida dell'arresto e la sospensione temporanea del regime di semilibertà. Renè ha lasciato il Tribunale attorno alle 12, destinazione carcere.




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