Anticorruzione in Ucraina, perquisiti gli uffici di un alleato di Zelensky

Una grande operazione dell'Ufficio nazionale anticorruzione (Nabu) ha portato a 70 perquisizioni in tutto il Paese.
Una grande operazione dell'Ufficio nazionale anticorruzione (Nabu) ha portato a 70 perquisizioni in tutto il Paese.
KIEV - Maxi-operazione anticorruzione in Ucraina, dove le autorità hanno condotto perquisizioni su larga scala nel settore energetico del Paese, passo che giunge dopo mesi di lotte intestine sugli sforzi di Kiev per contrastare la corruzione. La ministra dell'Energia Svitlana Grynchuk ha subito chiarito di essere estranea ai fatti.
L'Ufficio Nazionale Anticorruzione (Nabu) ha dichiarato di aver condotto 70 perquisizioni dopo un'indagine durata 15 mesi, in collaborazione con la procura specializzata anticorruzione, all'interno del settore colpito dagli attacchi russi da quando Mosca ha invaso l'Ucraina nel febbraio 2022.
Secondo Ukrinform, che cita una fonte ben informata delle forze dell'ordine, le perquisizioni hanno riguardato anche i locali dell'imprenditore Tymur Mindich, stretto alleato di Zelensky e comproprietario dello studio di produzione Kvartal 95, fondato da Zelensky quando era un comico di successo prima di candidarsi. Sempre stando a Ukrinform, le perquisizioni hanno riguardato anche il ministro della Giustizia German Galushchenko, che in precedenza ha ricoperto l'incarico di ministro dell'Energia. La Nabu tuttavia non ha fatto i nomi delle persone prese di mira dall'inchiesta.
La Nabu ha affermato di aver scoperto un'«organizzazione criminale di alto livello» basata sull'ottenimento di tangenti da contratti assegnati dal principale fornitore di energia nucleare, Energoatom. Pubblicando registrazioni audio dei presunti autori che discutevano del piano, ha affermato che circa 100 milioni di dollari sono passati attraverso un'operazione di riciclaggio di denaro. Energoatom ha confermato di essere stata perquisita e ha assicurato di collaborare alle indagini, ma non ha commentato la sostanza delle accuse. Anche Zelensky non ha ancora commentato le accuse. «Per ora, nulla è chiaro», ha detto ai giornalisti il suo assistente Dmytro Lytvyn. «Se la Nabu ha fatto un buon lavoro, questo non può che essere sostenuto», ha aggiunto.
La mossa arriva mesi dopo che Zelensky ha cercato di privare di poteri sia la Nabu sia la procura anticorruzione, scatenando una rara reazione pubblica e le più grandi proteste dall'inizio dell'invasione russa nel febbraio 2022. Una mobilitazione che ha costretto il presidente ucraino a fare marcia indietro, anche per il timore che le riforme potessero minare le ambizioni di Kiev di entrare nell'Unione Europea.
Le accuse di sottrazione di fondi all'industria energetica arrivano poi in un momento in cui il settore è sotto attacco incessante da parte della Russia e il Paese si trova ad affrontare carenze energetiche a livello nazionale hanno alimentato nuova rabbia pubblica.
Il ministero dell'Energia risponderà al caso, ma sottolinea che Energoatom non è direttamente sotto la sua gestione. Lo ha affermato la ministra dell'Energia Svitlana Grynchuk, rispondendo a una domanda sulle conseguenze della maxi-operazione.
«Energoatom non è direttamente sotto la gestione del ministero dell'Energia. Allo stesso tempo, in qualità di ministero responsabile della definizione e dell'attuazione della politica dell'intero settore energetico, ci occuperemo di questo caso e reagiremo in base ai risultati dell'indagine», ha affermato Grinchuk sottolineando che il consiglio di sorveglianza di Energoatom controlla la politica finanziaria e anticorruzione dell'azienda.





Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!