Graziato da Trump, voleva uccidere un leader dem

Si tratta di uno dei rivoltosi di Capitol Hill. Aveva intenzione di «eliminare» Jeffries durante un evento a New York. È stato arrestato
NEW YORK - Uno dei rivoltosi che il 6 gennaio 2021 ha assaltato Capitol Hill ed era poi stato graziato da Donald Trump, è stato arrestato lo scorso fine settimana per aver minacciato di morte il leader della minoranza democratica alla Camera Hakeem Jeffries.
Secondo CBS News Christopher Moynihan è stato fermato domenica dopo aver dichiarato in alcuni messaggi di voler «eliminare» Jeffries quando il principale esponente democratico della Camera durante un evento a New York ieri. L'uomo è scomparso in tribunale oggi e si è dichiarato non colpevole.
«Hakeem Jeffries terrà un discorso tra pochi giorni a New York. Non posso permettere che questo terrorista viva», si legge in uno dei messaggi. «Anche se fossi odiato, lui deve essere eliminato, lo ucciderò per il futuro», è scritto in un altro.
Moynihan è uno dei rivoltosi graziati da Trump nel suo primo giorno alla Casa Bianca lo scorso gennaio, ha fatto notare Jeffries commentando la vicenda.




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