Cerca e trova immobili
FINLANDIA

Il caso del deputato finlandese trovato morto in Parlamento

Eemeli Peltonen aveva 30 anni. Al momento la pista dolosa è esclusa dagli inquirenti, per i media si sarebbe suicidato.
AFP
Fonte Ats ans
Il caso del deputato finlandese trovato morto in Parlamento
Eemeli Peltonen aveva 30 anni. Al momento la pista dolosa è esclusa dagli inquirenti, per i media si sarebbe suicidato.

HELSINKI -  Il deputato finlandese Eemeli Peltonen, 30 anni, è stato trovato morto all'interno del Parlamento a Helsinki. La polizia ha aperto un'indagine, ma si esclude per ora la pista dolosa. Secondo indiscrezioni riportate dal giornale Iltalehti, si sarebbe tolto la vita.

Gli investigatori hanno affermato che la morte è avvenuta attorno alle 11.00, ma non hanno confermato né smentito se si trattasse di suicidio, pur scartando la pista dell'omicidio. Il Parlamento finlandese è tuttora in pausa estiva, con la prima sessione programmata per settembre.

Alla fine di giugno Peltonen, entrato in Parlamento nel 2023 con i Socialdemocratici, aveva confidato i suoi problemi di salute su Facebook. Soffriva di una malattia renale per la quale è stato ricoverato in ospedale durante la primavera e l'estate ed è stato in congedo.

«Poco fa abbiamo ricevuto una notizia sconvolgente riguardante il Parlamento, il nostro luogo di lavoro comune: uno dei nostri colleghi è deceduto nei locali parlamentari. È una notizia molto triste», ha detto il primo ministro Petteri Orpo, citato dall'emittente di servizio pubblico finlandese Yle. «Auguriamo forza alla famiglia, ai parenti e ai colleghi. Siamo tutti profondamente colpiti da quanto avvenuto», ha aggiunto.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE