«Lanciare un terzo partito è ridicolo. Dazi, pronte le lettere»
Donald Trump a tutto campo. «Buone chance per un accordo su Gaza già in settimana. Deluso da Putin»
WASHINGTON - Dall'Ucraina ai dazi sino all'inevitabile accenno al partito fondato dal suo ex alleato Elon Musk. Tanti i temi toccati oggi da Donald Trump, alla vigilia di una settimana importante su vari fronti.
«Lanciare un terzo partito è ridicolo», ha esordito, rispondendo a chi gli chiedeva del terzo partito lanciato da Elon Musk. «Crea confusione. Un terzo partito non funziona», ha aggiunto.
Alla fine della settimana potrebbe recarsi in Texas per vedere personalmente i danni causati dalle piogge, per quella che è una tragedia che accade una volta ogni 100 anni.
Sul fronte delle guerre, si è detto deluso da Putin e ha sottolineato il grosso aiuto che sta dando all'Ucraina. Per Gaza, alla vigilia della visita del premier israeliano Netanyahu alla Casa Bianca, invece vede «buone chance» di raggiungere un accordo con Hamas «questa settimana. Penso che siamo vicini a un accordo per Gaza. Potremmo avere un'intesa in settimana».
Stando a Axios, vorrebbe raggiungere un accordo con il premier israeliano Benyamin Netanyahu sulla fine della guerra a Gaza e sui termini per fermarla. Lo riporta il sito citando alcune fonti, secondo le quali l'accordo sul tavolo prevede una tregua di 60 giorni con il rilascio di 10 ostaggi in vita e di 18 deceduti. Se un'intesa sul cessate il fuoco fosse raggiunta, la Gaza nel dopo guerra diventerebbe il tema centrale delle trattative durante i 60 giorni di tregua.
Tra pochi giorni scade la deadline per l'introduzione dei dazi e Trump è categorico: in assenza di accordi, le lettere «partiranno domani: O ci sarà un accordo sui dazi o ci saranno le lettere», ha detto con a fianco il ministro del commercio Howard Lutnick, il quale ha ribadito come in mancanza di intese i dazi entreranno in vigore.
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