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Notte di paura e Cadore in emergenza, per la frana sulle case

Pompieri in azione da ieri per liberare i residenti dalle loro abitazioni. Il governatore Zaia: «Firmato lo stato di emergenza»
Notte di paura e Cadore in emergenza, per la frana sulle case
VigilidelFuoco
Fonte Vigili del fuoco/Corsera/Gazzettino
Notte di paura e Cadore in emergenza, per la frana sulle case
Pompieri in azione da ieri per liberare i residenti dalle loro abitazioni. Il governatore Zaia: «Firmato lo stato di emergenza»

BELLUNO - I pompieri continuano a lavorare incessantemente dopo che forti piogge e smottamenti hanno colpito il Veneto nella notte tra il 15 e il 16 giugno. La frazione di Cancia di Cadore, nel comune di Borca di Cadore (Belluno), è stata particolarmente danneggiata da una frana che ha bloccato delle persone nelle loro abitazioni. Secondo il Gazzettino, una grossa colata detritica si sarebbe staccata dalle pendici dell'Antelao, seconda cima delle Dolomiti.

Alcuni residenti hanno dovuto trovare rifugio altrove per la notte e i pompieri hanno comunicato di aver evacuato alcuni residenti. La strada statale 51 di Alemagna, che porta a Cortina, è stata chiusa a causa del fango e delle pietre, poi riaperta parzialmente nel pomeriggio.

La frana è caduta a seguito di un forte temporale che ha portato molta pioggia in poco tempo. «In 2 minuti abbiamo visto una bomba di ghiaia e acqua che ha travolto la nostra casa - ha detto un residente al quotidiano del Veneto -. Non abbiamo danni interni, ma fuori si». Diverse macchine sono state danneggiate e l'elettricità è saltata più volte. Ci sono stati problemi anche in altre zone del Cadore e dell'Alpago. Molti residenti hanno chiesto aiuto sui social, il video di una donna che è rimasta bloccata in casa è diventato virale.

Come detto, alcune case sono state invase dai detriti e le sirene continuavano a suonare. Secondo le testimonianze però, l'avviso di allarme è arrivato quando era già troppo tardi. I Vigili del fuoco ancora questo pomeriggio sono «al lavoro con escavatori per liberare le strade da fango e detriti». Infine, il governatore Zaia ha detto di aver «firmato lo stato di emergenza» per la zona colpita duramente dal maltempo, confermando che «la colata detritica ha coinvolto un gruppo di abitazioni che sono al momento isolate. I vigili del fuoco e la protezione civile comunale stanno lavorando per rimuovere fango e massi anche dalla Statale Alemagna».

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