Ancora contro la Cina. «I paesi potrebbero dover scegliere»

Continua la battaglia a distanza tra i due paesi, coinvolgendo anche Panama. «La pausa nei dazi necessaria perché siamo in transizione»
WASHINGTON - Gli Stati Uniti sono ormai in piena guerra commerciale con la Cina. E Trump non esclude di chiedere ad alcuni paesi, in modo indiretto, di scegliere tra il suo paese e quello cinese.
La prima mossa sono stati i dazi, elevati progressivamente sino al 145%, sul made in China, cui Pechino ha risposto bloccando l'export di terre rare e ordinando alle compagnie aeree del Paese il blocco delle consegne di nuovi Boeing e dei loro componenti.
In una intervista a Fox Noticias, riportata dai media americani, è stato chiesto al presidente se la sua amministrazione può volere che alcuni paesi scelgano tra gli Stati Uniti e la Cina. Lui non lo ha escluso, parlando in particolare di alcuni paesi latinoamericani.
Sempre in contrapposizione con la Cina, gli americani stanno lavorando con Panama sul canale, di cui vorrebbero riprendere il controllo.
La sospensione dei dazi di 90 giorni è nata dall'esigenza di flessibilità, ha aggiunto il presidente, sottolineando che la tregua è stata necessaria perché è una fase di transizione.




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