
Sono 10mila i membri della Guardia Nazionale schierati al confine con gli Stati Uniti, in accordo con l'amministrazione Trump
CITTÀ DEL MESSICO - Nei primi tre giorni dell''Operazione Frontiera Nord' sono state arrestate 139 persone e sequestrate più di mezza tonnellata di droga, armi, veicoli e denaro contante, ha riferito il gabinetto di sicurezza federale del Messico.
La manovra è un'iniziativa del governo del Paese latinoamericano, che ha schierato 10'000 membri della Guardia Nazionale al confine settentrionale, in accordo con il governo americano, per combattere il traffico di droga, di armi e l'immigrazione illegale.
«Dall'inizio dell'operazione, il 5 febbraio, sono state arrestate 139 persone e confiscate 82 armi da fuoco (28 provenienti dagli Stati Uniti), 12'515 cartucce di vari calibri, 437 caricatori, 26 chilogrammi di marijuana, 440 chilogrammi di cocaina, 538 chilogrammi di metanfetamina, 8 chilogrammi di fentanyl, 90'775 pesos (circa 4300 franchi, ndr), 109 veicoli e 16 proprietà», si legge in un rapporto.