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STATI UNITI / CINAPallone "spia": il Pentagono chiama, Pechino non risponde

08.02.23 - 07:58
Il portavoce della Difesa, Patrick Ryder: «Purtroppo la Repubblica popolare cinese ha declinato la nostra richiesta»
keystone-sda.ch (Chad Fish)
Fonte ats
Pallone "spia": il Pentagono chiama, Pechino non risponde
Il portavoce della Difesa, Patrick Ryder: «Purtroppo la Repubblica popolare cinese ha declinato la nostra richiesta»

WASHINGTON D.C. - Pechino ha respinto la richiesta di una telefonata tra il capo del Pentagono Lloyd Austin e il ministro della Difesa cinese Wei Fenghe. Lo ha riferito il portavoce della Difesa americana, Patrick Ryder.

Il Pentagono aveva chiesto un collegamento su una linea sicura sabato, subito dopo l'abbattimento del presunto pallone-spia cinese al largo della Carolina del sud. «Purtroppo la Repubblica popolare cinese ha declinato la nostra richiesta. Il nostro impegno ad aprire linee di comunicazione continuerà», ha detto Ryder.

Intanto, la Marina Usa ha diffuso le foto del sospetto pallone-spia cinese che è stato abbattuto sabato scorso dopo che il Pentagono ne ha seguito la rotta per alcuni giorni. Il comando delle forze della flotta degli Stati Uniti ha pubblicato diverse immagini sulla sua pagina Facebook che mostrano grandi resti del pallone trasportato su un battello. I marinai che li hanno recuperati facevano parte della squadra specializzata in esplosivi.

Il pallone verrà ora esaminato per vedere se si trattava effettivamente di un'apparecchiatura per lo spionaggio. I dirigenti statunitensi hanno descritto il pallone come alto circa 200 piedi (60 metri), con la parte del carico utile paragonabile per dimensioni a quella degli aerei di linea regionali, e del peso di centinaia - o potenzialmente migliaia - di kg.

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