L'Onu vuole libero accesso per portare cibo nei teatri di guerra

Il Programma alimentare mondiale lamenta: è il più grande ostacolo alle sue operazioni in Ucraina
Il Programma alimentare mondiale lamenta: è il più grande ostacolo alle sue operazioni in Ucraina
KIEV - Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (Pam) ha chiesto il libero accesso alle famiglie bloccate nelle aree di conflitto e nelle città assediate dai russi in Ucraina, affermando che la mancanza di accesso rappresenta il più grande ostacolo alle sue operazioni nel Paese: lo ha reso noto lo stesso Pam, secondo quanto riporta Ukrinform.
Il Pam ha finora fornito assistenza alimentare a 1,4 milioni di persone in Ucraina e punta a raggiungere 2,3 milioni di persone questo mese. Ma per centrare questo obiettivo sarà fondamentale ottenere un accesso sicuro a città come Mariupol, dove secondo alcune stime sono intrappolate più di 100.000 persone.
Oltre sette milioni di persone sono sfollate all'interno dell'Ucraina. L'agenzia dell'Onu stima che un terzo delle persone nel Paese e più della metà (60%) degli sfollati interni siano preoccupati di non avere abbastanza cibo.
«Chiediamo a tutti di darci l'accesso di cui abbiamo bisogno per raggiungere le persone nelle città assediate - ha detto il direttore esecutivo del Pam, David Beasley, al termine di una visita di tre giorni a Ucraina -. Una cosa è quando le persone soffrono per la devastazione della guerra, un'altra è quando muoiono di fame».





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