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CINA

Gettò a terra la bandiera cinese: 4 mesi di carcere

Il giovane attivista è in prigione da ottobre. Il fatto risale a una manifestazione nel maggio del 2019
Keystone (archivio)
Il 19enne arrestato è inoltre imputato per secessione in un altro processo. In base alla legge sulla sicurezza nazionale rischia ora l'ergastolo.
Fonte ATS ANS
Gettò a terra la bandiera cinese: 4 mesi di carcere
Il giovane attivista è in prigione da ottobre. Il fatto risale a una manifestazione nel maggio del 2019
HONG KONG - Un attivista politico diciannovenne è stato condannato a quattro mesi di reclusione a Hong Kong per vilipendio della bandiera cinese e raduno illegale. Il Guardian riferisce che il giovane, Tony Chung, già a capo di un'organ...

HONG KONG - Un attivista politico diciannovenne è stato condannato a quattro mesi di reclusione a Hong Kong per vilipendio della bandiera cinese e raduno illegale.

Il Guardian riferisce che il giovane, Tony Chung, già a capo di un'organizzazione pro-democratica ora disciolta, era accusato di avere gettato a terra la bandiera nazionale durante tafferugli con la polizia nel maggio del 2019.

Un'altra sentenza in arrivo - Chung è anche in attesa della sentenza in un processo in cui è imputato per secessione, un'accusa per la quale rischia una condanna all'ergastolo in base alla legge sulla sicurezza nazionale varata il 30 giugno scorso. Il giovane è il primo attivista politico di una certa notorietà a essere processato in base alla nuova normativa.

Chung è stato arrestato lo scorso ottobre da agenti in borghese davanti al consolato americano e da allora è in detenzione. Secondo voci non confermate, l'attivista potrebbe essere stato arrestato per impedirgli di chiedere asilo alle autorità consolari americane.

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