Cerca e trova immobili
GIAPPONE

Un nuovo tifone sta per colpire il Giappone

L'Agenzia meteorologica nazionale prevede fino a 300 millimetri di acqua con forti precipitazioni nelle prossime 24 ore
keystone-sda.ch / STF (FRANCK ROBICHON)
Il tifone Chan-Hom si prepara a colpire il Giappone.
Fonte Ats Ans
Un nuovo tifone sta per colpire il Giappone
L'Agenzia meteorologica nazionale prevede fino a 300 millimetri di acqua con forti precipitazioni nelle prossime 24 ore
TOKYO - Violente piogge e rischio di frane sono previste nelle isole Izu, a sud ovest di Tokyo, nelle prime ore di domenica durante il passaggio del tifone Chan-hom, il 14esimo da inizio anno a investire l'arcipelago. L'Agenzia meteorologica nazional...

TOKYO - Violente piogge e rischio di frane sono previste nelle isole Izu, a sud ovest di Tokyo, nelle prime ore di domenica durante il passaggio del tifone Chan-hom, il 14esimo da inizio anno a investire l'arcipelago.

L'Agenzia meteorologica nazionale (Jma) prevede fino a 300 millimetri di acqua con forti precipitazioni nelle prossime 24 ore, fino a mezzogiorno di domenica, sulla catena dei territori costieri che distano circa 100 km dalla capitale, rilasciando un'allerta per le due maggiori isole, Miyake e Mikura.

Alcune tra le più popolari destinazioni lungo il versante meridionale sono state costrette a cancellare i piani di accoglienza finanziati dal governo per promuovere il turismo domestico e limitare l'impatto del coronavirus sul settore. Alle 21 ore locale (le 14 in Italia) - ha riferito la Jma - il tifone si trovava a 170 km a sud dall'isola Hachijo, parte della catena di Izu, e avanzava a una velocità di 20 km orari con raffiche di vento pari a 144 km orari.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE