Accoltella il muezzin al collo in moschea, la polizia lo arresta sul posto

Più precisamente alla London Central Mosque di Regent's Park, la vittima un 70enne che non è in pericolo di vita
L'aggressore è stato subito immobilizzato dalla polizia, si indaga sul movente
LONDRA - Un uomo è finito in manette oggi a Londra, sospettato di aver tentato di uccidere una persona in una moschea che dà sul centrale Regent's Park della capitale britannica.
Stando a quanto segnalato dal Guardian, la vittima - il muezzin 70enne della struttura - ha riportato una ferita da coltello al collo ed è stata ospedalizzata. Non sarebbe in pericolo di vita.
L'aggressore, riportano sui social alcuni testimoni, è stato immobilizzato dagli agenti sul posto e poi portato in centrale. Le indagini riguardo al movente sono in corso ma la tesi più accreditata è che si tratti di un crimine d'odio.
La comunità islamica: «Noi, presi di mira» - «La comunità si sente presa di mira da tempo», ha detto alla BBC Miqdaad Versi, del British Muslim Council secondo il quale le misure messe in atto dalle autorità non sono ancora sufficienti.
Servono misure come quelle adottate a tutela «di sinagoghe e scuole», ha aggiunto. Versi ha comunque invocato calma e autocontrollo, notando come l'episodio di oggi vada ancora chiarito e appaia in ogni caso «circoscritto».
«Non dobbiamo cambiare il nostro modo di vivere, né smettere d'andare in moschea», ha auspicato.




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