BRASILE
Diga di Brumadinho, chiesta l'incriminazione per 13 persone
Sono state formulate cento raccomandazioni agli enti pubblici per prevenire ulteriori catastrofi minerarie

Keystone (archivio)
21 persone sono ancora disperse e 249 morti sono stati confermati.
Diga di Brumadinho, chiesta l'incriminazione per 13 persone
Sono state formulate cento raccomandazioni agli enti pubblici per prevenire ulteriori catastrofi minerarie
ROMA - Il relatore della Commissione parlamentare d'inchiesta sul disastro della diga brasiliana di Brumadinho stamani a Belo Horizonte ha letto la relazione finale, chiedendo l'incriminazione di 13 dipendenti del colosso minerario Vale e dell'e...
ROMA - Il relatore della Commissione parlamentare d'inchiesta sul disastro della diga brasiliana di Brumadinho stamani a Belo Horizonte ha letto la relazione finale, chiedendo l'incriminazione di 13 dipendenti del colosso minerario Vale e dell'ente di certificazione tedesco TUV SUD: lo rende noto G1, il portale di notizie della Rede Globo. Il documento sarà votato oggi stesso.
Oltre a chiedere il rinvio a giudizio dei presunti responsabili, il testo formula più di cento raccomandazioni agli enti pubblici per prevenire ulteriori catastrofi minerarie.
La diga della miniera di Corrego do Feijao è crollata lo scorso 25 gennaio. Più di sette mesi dopo la tragedia, 21 persone sono ancora disperse e 249 morti sono stati confermati.
NOTIZIE PIÙ LETTE
ULTIME NOTIZIE DAL MONDO




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!