Alfie, il papà Thomas: «Hanno minacciato di arrestarmi»

Ieri sera proteste davanti all'ospedale contro la sentenza che autorizza i medici, contro la volontà dei genitori, a staccare la spina al bambino
LONDRA - Tensione ieri sera dinanzi all'ospedale in cui è ricoverato Alfie Evans, un anno, vittima di una grave patologia neurologica mai diagnosticata pienamente, dove il giovane papà, Tom, ha animato una protesta di alcune centinaia di persone contro la sentenza che autorizza i medici, contro la volontà dei genitori, a staccare la spina al bambino.
Secondo la polizia, la protesta - nonostante la forte emozione - si è conclusa «pacificamente». Ma Tom Evans, 22 anni, citato dal Mirror, ha accusato gli agenti di averlo minacciato di fermo, forse nel timore che volesse portar via il figlio dall'Alder Hey Children's Hospital di Liverpool. E ha postato online immagini di momenti 'caldi' della manifestazione.
L'operazione di distacco dai macchinari che tengono in vita Alfie, dopo il rigetto degli ultimi ricorsi, è attesa da un'ora all'altra. Un giudice britannico ha già stabilito i tempi, pur senza renderli pubblici. Il padre tuttavia non si arrende e da giorni diffonde video che a suo giudizio testimonierebbero segnali di «miglioramento» delle condizioni del piccolo.




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