Attacco a Charlie Hebdo: il presidente francese conferma il bilancio delle vittime del massacro: 11 morti e 4 feriti gravissimi. La sparatoria e le urla: "Allah akhbar"
PARIGI - L'Eliseo ha annunciato che il presidente della Repubblica, Francois Hollande, si è recato sul luogo del massacro e ha confermato le 11 vittime. Quattro i feriti che lottano tra la vita e la morte. "Il bilancio esatto sarà comunicato alle 14.00", ha detto il presidente della Repubblica francese. "La Francia è sotto choc. E' stato un attentato terrorista, non c'è dubbio. Faremo di tutto per fermarli e portarli davanti alla giustizia. Dobbiamo dimostrare che siamo un paese unito e reagiremo con fermezza, nell'unità nazionale. Siamo minacciati perché siamo un paese libero".
Sulla copertina di Charlie Hebdo campeggia una foto dello scrittore Michel Houellebecq, al centro di polemiche per il romanzo in uscita oggi "Sottomissione", che racconta l'arrivo al potere in Francia di un presidente islamico.
I due uomini armati autori dell'assalto sono fuggiti, aggredendo un automobilista e impossessandosi della sua auto. Posti di blocco sono organizzati in tutta Parigi.
In un video ripreso da un tetto si sente l'esplosione di colpi d'arma da fuoco e l'urlo "Allah akbhar", Allah è grande.
ats ansa red




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!