Natascha Kampusch apre un ospedale per bambini

Lodevole iniziativa della ragazza che era stata rapita e segregata in una cantina per 8 anni
VIENNA - L'austriaca Natascha Kampusch, che era stata tenuta sequestrata durante otto anni nella cantina della casa del suo rapitore, Wolfgang Priklopil, ha aperto il primo degli ospedali per bambini che sta finanziando nello Sri Lanka.
La clinica a Bulathsinhala, che conta 25 letti e che potrà curare ambulatorialmente fino a 50'000 bambini l'anno, aiuterà i bambini che hanno subito abusi sessuali e le vittime dello tsunami del 2004. Natascha aveva sentito la notizia dello tsunami alla radio mentre si trovava nella sua cantina-prigione ed aveva preso molto a cuore la tragedia.
I 50'000 euro che ha stanziato per il progetto provengono dalle offerte che ha ricevuto dopo la sua liberazione e dai proventi della sua autobiografia, intitolata "3096 giorni", come il periodo passato tra le grinfie del suo rapitore.
La ragazza, oggi 23enne, era stata rapita mentre andava a scuola nel 1998, all'età di 10 anni, ed era riuscita a fuggire solo dopo oltre 8 anni di prigionia.




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