L'ex presidente Bolsonaro arrestato dalla Polizia

L'ordine è arrivato dalla Corte suprema, su richiesta della polizia federale: una misura cautelare per garantire l'ordine pubblico
BRASILIA - Il giudice della Corte suprema brasiliana, Alexandre de Moraes, ha affermato nella decisione che ha portato alla carcerazione preventiva di Jair Bolsonaro che l'ex presidente avrebbe tentato di togliersi la cavigliera elettronica che porta da quasi quattro mesi e ciò quindi segnala un pericolo di fuga con il rischio imminente di evasione dai domiciliari.
Secondo il Centro di Monitoraggio Integrato di Brasilia, il dispositivo ha registrato una «violazione» alle 0:08 di oggi, fatto che - secondo Moraes - indica l'intenzione dell'ex presidente di "rompere la cavigliera" per garantire il successo nella veglia convocata dal figlio e senatore Flávio Bolsonaro davanti al condominio dove il padre era ai domiciliari dal 4 agosto scorso.
Nell'atto giudiziario, Moraes sottolinea la «ripetizione del modus operandi» nella mobilitazione dei sostenitori per creare confusione e facilitare obiettivi personali, evocando anche il rischio che Bolsonaro cercasse riparo in ambasciate vicine alla sua residenza. E segnala inoltre che altri esponenti del cerchio ristretto dell'ex presidente sono già fuggiti all'estero, citando tra gli altri il deputato Alexandre Ramagem, la deputata Carla Zambelli ed Eduardo Bolsonaro, indicati come esempi di tentativi di sottrarsi alla giustizia.




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