Cerca e trova immobili

CINAIl vaccino cinese in equilibrio tra diplomazia e difficoltà

05.08.20 - 06:30
La Cina punta a un ruolo di primo piano nella lotta globale al coronavirus. La strada però non è tutta in discesa
Keystone
Il vaccino cinese in equilibrio tra diplomazia e difficoltà
La Cina punta a un ruolo di primo piano nella lotta globale al coronavirus. La strada però non è tutta in discesa
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese promette che Pechino «non si comporterà come altri paesi, cercando il monopolio» del vaccino.

PECHINO - Alla corsa verso un vaccino efficace contro il nuovo coronavirus si affianca una seconda staffetta - alimentata a suon di milioni - tra chi riuscirà ad assicurarselo per primo. In controtendenza, perlomeno in parte, sembra però posizionarsi la Cina, intenzionata a puntare su una cosiddetta "diplomazia" del vaccino.

Pechino sembra così volersi ritagliare un ruolo di primo piano nel fronteggiare la pandemia a livello globale, fornendo ai paesi più poveri dei prestiti ad hoc e, più in generale, garantendo un accesso prioritario al preparato. Un passo che sembra racchiudere il sapore di risposta - per non dire rivalsa - alle accuse di colpevolezza ricevute sin dall'inizio dell'anno per la diffusione del virus.

In altre parole, rievocando quanto già detto dal portavoce del ministero degli Esteri, Hua Chunying, la Cina «non si comporterà come altri paesi cercando il monopolio». Un riferimento, neanche troppo velato, al percorso di Stati Uniti e Giappone. Tra i paesi che potrebbero beneficiare dell'azione cinese - scrive il South China Morning Post - ci sono ad esempio l'Afghanistan, il Nepal e le Filippine.

Questo tipo di percorso richiederà in ogni caso un boost della produzione interna. Non va infatti dimenticato che il mercato interno cinese è già enorme. E per ora Pechino non ha chiarito come poter bilanciare l'auspicio di questa politica globale con la necessità di fornire le dosi necessarie alla propria popolazione, che sfiora quota 1,4 miliardi di persone.

Una strada in salita - Esiste però un rovescio della medaglia. Alla volontà si contrappongono le difficoltà incontrate dalle compagnie farmaceutiche locali nello svolgimento dei trials clinici. La terza fase in particolare, che ha l'obiettivo di verificare l'efficacia e la sicurezza dei vaccini, richiede spesso decine di migliaia di persone. Un lusso in un Paese in cui l'epidemia è al momento largamente sotto controllo.

In Cina ci sono quasi una decina di vaccini candidati. Per completare le prossime fasi dei trials le compagnie cinesi probabilmente «dovranno spostarsi fuori dalla Cina», ha detto alla rivista Nature il direttore dell'International Vaccine Institute di Seul, Jerome Kim. E non solo, secondo l'esperto è infatti probabile che i preparati cinesi - considerata la scarsa trasparenza del proprio sistema di regolamentazione - saranno sottoposti a controlli ancora più minuziosi e severi.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

volabas 3 anni fa su tio
Mi voglio banalmente ripetere : cines del menga , il vaccino vostro ficcatevelo in quel posto

pillola rossa 3 anni fa su tio
La censura rafforza le verità scomode...

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
:-D

miba 3 anni fa su tio
Macchè pallottola fumante! Tutte le porcherie ed intrallazzi vari figurati se li trovi tutti in internet......

miba 3 anni fa su tio
Mah, chissà se almeno ora (meglio tardi che mai...) qualcuno si pone qualche domanda sull'enorme business dei vaccini in rapporto all'isteria collettiva creata ad arte per il covid19 ed alimentata da una montagna di bufale, alias fake news. Così tanto per la cronaca io scommetto che non saranno i cinesi ma il nostro caro William Gates III, in arte Bill Gates, ad avere la fetta maggiore di questo affare planetario

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a miba
sembra che la maggioranza (leggendo i post) domande non se ne pone. si fa infinocchiare e non riflette.

miba 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Così, tanto per la cronaca, ti copio ed incollo quanto ho postato nell'articolo parallelo. Ma che strano.... In google ho digitato Moderna Bill Gates e trovo che nel 2016 la Fondazione di Bill Gates ha investito 20 milioni di dollari nell'azienda farmaceutica Moderna TX INC, promuovendo progetti di sviluppo basati sull'mRNA per varie malattie infettive. Ah già, ma tanto sono solo tutte frottole, fake news, invenzioni dei cospiratori e teorie campate in aria...................

curzio 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Urca... hai fatto una ricerca su Google e hai trovato la pallottola fumante! Che bravo che sei!

sedelin 3 anni fa su tio
@ chia ra: hai un'opinione in merito?

sedelin 3 anni fa su tio
"trials": perché non scriverlo in italiano?

spank77 3 anni fa su tio
Tralasciando il fatto che a differenza vedi quello che molti credono il mercato dei vaccini in percentuale e molto molto meno redditizio per i big pharma rispetto al mercato del medicamenti, pesticidi.... francamente nessuno in tutto il mondo gli comprerà il vaccino... Sarà un vaccino ma se in China ad uso esclusivamente cinese. Inoltre come penalità spero che si decida di mettere il governo cinese con le spalle al muro e Regalare dosi di vaccino a paesi poveri che si trovano in situazioni drammatiche. Almeno questo lo deve al mondo per salvarsi la faccia.
NOTIZIE PIÙ LETTE