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In migliaia in parata nonostante la pandemia

BIELORUSSIAIn migliaia in parata nonostante la pandemia

09.05.20 - 15:17
Il presidente bielorusso aveva giudicato inammissibile non sfilare in occasione della Giornata della Vittoria.
keystone-sda.ch / STF (TATYANA ZENKOVICH)
3mila militari hanno sfilato oggi a Minsk
3mila militari hanno sfilato oggi a Minsk
Fonte Ats
In migliaia in parata nonostante la pandemia
Il presidente bielorusso aveva giudicato inammissibile non sfilare in occasione della Giornata della Vittoria.

MINSK - In una scena surreale in tempi di pandemia, in Bielorussia migliaia di soldati hanno preso parte alla parata per commemorare il Giorno della vittoria, nel 75esimo anniversario della fine della Seconda Guerra mondiale e la sconfitta del nazismo. Ciò nonostante il continuo aumento dei contagi nel paese retto con il pugno di ferro da Alexander Lukashenko, da oltre 25 anni.

Nella capitale Minsk sono stati allestiti 11'000 posti a sedere per assistere alla parata, dove hanno sfilato circa 3'000 militari, secondo quanto riferito dai media locali. In pochi indossavano mascherine.

La decisione del presidente di tenere la parata nel pieno della pandemia è stata criticata sia all'estero che nel paese, dove oltre 13'000 persone hanno firmato una petizione per annullarla (come hanno fatto praticamente tutti in Europa) e utilizzare i fondi per acquistare ventilatori per gli ospedali.

Lukashenko, tuttavia, ha liquidato i timori sul Covid-19 come «psicosi», avvertendo che un blocco delle attività avrebbe colpito l'economia. La Bielorussia è l'unico paese europeo, tra le altre cose, a tenere aperti i campionati di calcio, con tanto di tifosi sugli spalti. A dispetto degli oltre 20'000 contagi.

La Bielorussia fu uno dei primi territori dell'allora Unione Sovietica a essere invaso dai tedeschi, che la occuparono per tre anni. Centinaia di migliaia di persone furono vittime dell'Olocausto. In nome di questa tragedia, Lukashenko ha sottolineato che «cambiare la tradizione» della parata sarebbe stato «inammissibile».
 
 

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