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GERMANIAIn difficoltà per il coronavirus, uno zoo è pronto ad abbattere degli animali per darli da mangiare agli altri

15.04.20 - 12:40
A rischio anche l'orso polare Vitus. La direttrice: «Non è un pony, non posso metterlo in una cassa e portarlo altrove».
Keystone
In un caso estremo, minaccia la direttrice dello zoo, potrebbe essere abbattuto anche l'orso polare Vitus.
In un caso estremo, minaccia la direttrice dello zoo, potrebbe essere abbattuto anche l'orso polare Vitus.
In difficoltà per il coronavirus, uno zoo è pronto ad abbattere degli animali per darli da mangiare agli altri
A rischio anche l'orso polare Vitus. La direttrice: «Non è un pony, non posso metterlo in una cassa e portarlo altrove».

NEUMÜNSTER - Uno zoo del nord della Germania si prepara al peggio. Messo in serie difficoltà economiche dalla chiusura causata dal coronavirus che si protrae da metà marzo, valuta infatti la possibilità di uccidere alcuni dei suoi animali per darli da mangiare agli altri.

«Siamo un’associazione. Non riceviamo soldi dalla Città e i fondi che abbiamo richiesto allo Stato non sono ancora entrati. Al momento sopravviviamo solo con le donazioni», spiega alla "Welt" Verena Caspari, la direttrice dello Zoo di Neumünster, nello Schleswig-Holstein. Per ora le finanze disponibili bastano ancora a far fronte alle esigenze degli animali - rimaste ovviamente invariate anche in assenza di visitatori paganti -, ma potrebbe non essere sempre così.

«In quello che è davvero il peggiore degli scenari possibili, se non avessi più denaro per acquistare il cibo o se dovesse succedere che, a causa di nuove restrizioni, i miei fornitori non potessero più consegnare, macellerei degli animali per nutrirne degli altri», rivela Caspari. In casi estremi, la mannaia potrebbe colpire anche l’orso polare Vitus, che con i suoi 3,6 metri di altezza è tra i più grandi della Germania: «Se qua la situazione si facesse davvero brutta e lo zoo dovesse essere smantellato non posso semplicemente prendere, metterlo in una cassa e trasportarlo da qualche altra parte», sottolinea la direttrice. «Non è un pony che si possa mettere in una stalla per gli asini - continua -. È un grande predatore che necessita di una struttura adeguata». 

L'abbattimento di alcuni animali in caso di necessità «non è così sensazionale come sembra», fa notare Caspari. Per motivi di protezione della salute degli stessi, infatti, già oggi possono essere uccisi degli esemplari. La direttrice dello Zoo di Neumünster spera tuttavia di non dover arrivare a tanto. Se necessario, altri zoo hanno promesso di inviarle carne e pesce e si potrebbe anche provare a collocare alcuni animali in altri parchi. 

Lo Zoo di Neumünster ospita più di 700 animali di cento specie diverse. Tra foche, tamarini, linci, lupi e capibara,"Star" del giardino zoologico è l'orso polare Vitus.

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