Troppa criminalità nella banlieue: l'ex casa di Zidane sarà abbattuta
L'abbattimento dell'edificio G segnerà l'avvio di una vasta opera di riqualificazione del quartiere La Castellane
MARSIGLIA - È la fine di un'epoca: nella banlieue di Marsiglia il palazzo in cui Zinedine Zidane trascorse la sua infanzia verrà raso al suolo.
Qui siamo alla Cité de la Castellane, un lotto di imponenti edifici in cemento armato tristemente noto per criminalità, traffico di droga e alti tassi di disoccupazione. L'abbattimento dell'edificio G, quello in cui è cresciuta l'ex stella dei Bleus - segnerà l'avvio di una vasta opera di riqualificazione.
Alla Castellane risiedono in 7'000 abitanti ripartiti in 1'250 abitazioni in preda all'incuria e all'abbandono. Ma il quartiere è anche un labirinto difficilmente accessibile alla polizia che ogni giorno cerca di lottare contro i trafficanti di droga e la sanguinaria guerra tra gang. L'edificio G, lo stesso in cui Zidane è cresciuto prima di diventare campione del mondo, verrà abbattuto a metà aprile. Poi, nel 2017, sarà il turno della torre K, composta da 97 alloggi e ormai in mano a trafficanti e spacciatori.




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