COMO: Castello di Casiglio, si va alla terza asta

ERBA - Con poco meno di 10 miliardi era possibile questa mattina aggiudicarsi all’asta fallimentare il Castello di Casiglio, prestigioso complesso adibito ad albergo di lusso e centro congressi che comprende anche “Villa Elena”, piscina e il campo di calcio dove si allenò la squadra di calcio tedesca in occasione dei Mondiali. Ma nessuno si è fatto avanti e per questo si dovrà ora procedere ad una terza asta. Situato in località Parravicino di Erba era stato messo all’incanto con un prezzo base pari a 9 miliardi e 600 milioni di lire e rilancio di cento milioni. L’asta in programma per stamani alle 9.15 davanti al Giudice Delegato, Vito Febbraro, direttamente nel suo ufficio posto al quarto piano del Palagiustizia di largo Spallino è, così, andata deserta. I beni, se mai si riuscirà a venderli, verranno ceduti a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni. Eventuali servitù attive e passive, occupati senza titolo e quant’altro. Oggi a mezzogiorno, invece, sono scaduti i termini per la presentazione delle offerte e, secondo quanto si è appreso, pochissimi sarebbero gli interessati che si sono fatti avanti.