60mo anniversario morte Bavaud, comitato chiede a Berna scuse ufficiali
BERNA - Il comitato "Maurice Bavaud" chiede alla Confederazione scuse ufficiali per il prop ...
Il comitato ritiene che Berna debba riconoscere le proprie responsabilità nella vicenda e presentare le proprie scuse formali. Lunedì, 60mo anniversario della morte di Maurice Bavaud, sarà l´occasione giusta per il governo per procedere a una riabilitazione morale e politica del personaggio, scrive oggi il comitato in una nota.
Nel 1998, il Consiglio federale aveva riconosciuto "che il governo elvetico dell´epoca e i suoi rappresentanti - compresa la delegazione svizzera a Berlino - non si erano sufficientemente impegnati in favore di Maurice Bavaud". Aveva espresso il proprio rammarico per l´accaduto ma non aveva riabilitato Bavaud.
Maurice Bavaud progettò di assassinare Hitler a Monaco il 9 novembre 1938 nel corso di un raduno nazista: fingendosi giornalista, penetrò nella sala in cui si trovava il "Führer". Non riuscì tuttavia ad avvicinarsi abbastanza per potergli sparare con la sua pistola calibro 6,36 mm.
Il neocastellano fu arrestato una settimana più tardi perché viaggiava in treno senza biglietto. Fu invece trovato in possesso della pistola. Interrogato e torturato dalla Gestapo, finì col confessare di aver voluto eliminare Hitler, che considerava come una minaccia per l´umanità e per l´indipendenza della Svizzera. Bavaud fu condannato a morte e decapitato a Berlino il 14 maggio del 1941.




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